Per l’opposizione c’è un avanzo di bilancio di 86 milioni
CAGLIARI Il Comune ha un tesoretto che può essere immediatamente utilizzato per alleggerire i cagliaritani dall’Imu, la nuova tassa sulla casa imposta dal governo guidato da Mario Monti. Lo sostiene il capogruppo del Pdl, Giuseppe Farris, che ieri mattina ha presentato un emendamento al rendiconto consuntivo e un ordine del giorno che ha depositato in Consiglio. «Ci risulta - ha affermato Farris - un avanzo di bilancio di 86 milioni, risorse non spese nel 2011. Cinquantasei possono essere subito utilizzati e noi proponiamo di impiegare il 75 per cento per ridurre l’Imu e lasciare il restante 25 per investimenti». Il Comune di Cagliari, secondo Farris, vanta crediti verso lo Stato per circa 100 milioni. «Occorre aprire una vertenza e sospendere il pagamento dell’Imu finchè non avremo quanto ci spetta», ha sostenuto l’esponente dell’opposizione. Claudio Cugusi, Pd e presidente della commissione consiliare al Bilancio, ha precisato che «la Giunta deve prendere in considerazione quanto affermato da Farris e verificarne la fattibilità». Per i consiglieri della Sel, invece, la proposta si basa su presupposti impossibili: la proposta del 75 per cento è impraticabile perché l’avanzo libero può essere usato solo per investimenti mentre l’Imu è utilizzato per la spesa corrente. Inoltre è impossibile sospendere il trasferimento allo Stato della sua quota Imu perché questa non transita nelle casse del Comune, ma viene versata direttamente tramite l’«F24» dal contribuente.