Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Prima del Festival il Jazz si sposa con il Cannonau

Fonte: Sardegna Quotidiano
23 luglio 2012

VILLA MUSCAS

 

CALAGONONE Un’anteprima di segno enologico-musicale prima della rassegna: da oggi e fino a martedì concerti e degustazioni nel segno del vino simbolo della Sardegna e dei suoi 3500 anni Che c’zzecca il Cannonau col jazz? Il colore rosso, fra il rubino e il granato con la pece calda, il luto umido e nero del Mississippi? New Orleans o Chicago o Il Greenwich Village che fa pendant con l’Ogliastra, con Dorgali, con quei chicci neri, quel tannino mediterraneo? Eppure, magia del jazz e sapienza del vino, le nozze non sono infelici e anzi si rivelano feconde. Una combinazione a cui il Calagonone Jazz Festival ha reso omaggio nell’anteprima che si tiene da stasera e fino a martedì a Villa Muscas (via sant ’Alenixedda 2 a Cagliari), ora centro ella cultura contadina ma, fino ai primi del '900, “Regia scuola di Viticoltura ed Enologia”. La kermesse –una sorta di ancicipazione-vertina del Festival Jazz, è organizzata dall’associazione culturale L’Intermez - zo in stretta collaborazione con l’associazioneVilla Muscas, nel pieno rispetto del segno distintivo della venticinquesima edizione del festival Jazz, quella riscoperta della tradizione che il presidente di Intermezzo Giuseppe Giordano spiega così: «Per i nostri 25 anni abbiamo deciso di diventare la vetrina del nostro patrimonio culturale-etnico». Da qui l’abbinamento con l’enologia, in particolare con il Cannonau che, ricorda l’enologo che guiderà le degustazioni nonché delegato regionale di Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino), Enzo Biondo, «bevevano i nostri avi già 3500 anni fa». Cannonau e musica, dunque. Si parte stasera alle 21. Protagonista di questa prima serata è il gruppo vocale Echos che darà vita al “Echos Vocal Ensamble”. Domani tocca alla “Rural Electrification Orchestra” con “The Sleepwalker”, progetto originale del bassista del gruppo Massimo Spano organizzato per un gruppo non convenzionale di nove elementi, con due contrabbassi, una sezione di quattro sassofoni, una tromba, una chitarra e un poliedrico percussionista al drum-set. Domenica e lunedì i vini saranno soltanto in vetrina: espongono lecantine che aderiscono all’associazione “Le strade del vinoCannonau”. Serata finale martedì con Francesca Corrias che presenta il progetto “SongShine”, e con le degustazioni guidate direttamentedal palco da Enzo Biondo e coordinate dalla “Homeland Sardinia” di Arianna Accorte. Massimiliano Lasio