Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Una pista anche in via Santa Gilla»

Fonte: L'Unione Sarda
23 luglio 2012

Tocco (Pdl): un errore non prevedere una corsia per le bici in quella strada


Niente pista ciclabile, per ora, in via Santa Gilla. La strada che collega la laguna al centro della città è stata esclusa dal programma di realizzazione di corsie per i ciclisti sul territorio urbano. «Un grave errore» lo definisce il consigliere comunale del Pdl, Edoardo Tocco, che presenterà un'interrogazione urgente sull'argomento al sindaco Massimo Zedda e all'assessore al Traffico Mauro Coni.
«Escludere Santa Gilla è una scelta poco lungimirante», sostiene l'azzurro, «perché si tratta di una zona in forte espansione». Non solo. «Realizzare corsie ciclabili a Santa Gilla», sottolinea, «consentirebbe di collegare tra loro le zone umide dando agli amanti della bicicletta e della natura la possibilità di salire in sella sulle sponde della laguna per raggiungere in sicurezza Molentargius e il Poetto. Un'occasione persa, insomma, anche in chiave turistica visto il grande fascino del percorso che si andrebbe a realizzare».
Tocco richiama alla memoria il vecchio progetto “Gian Paolo Ritossa” (dal nome dell'ingegnere che lo realizzò una decina d'anni fa). «Prevedeva», spiega, «il collegamento ciclabile tra le zone umide, consentendo ai ciclisti di transitare all'interno del porto di via Roma, in accordo con l'Autorità portuale. A mio avviso era un'idea splendida, ma è stata inspiegabilmente accantonata ed è finita nel dimenticatoio. Si parla tanto del connubio ciclismo-ambiente, per poi perdersi in un bicchiere d'acqua». L'argomento è stato affrontato anche in Provincia, dalla Commissione Trasporti, come sottolinea l'esponente del Pdl, Marcello Corrias. Da dieci anni, grazie al progetto Ritossa, a Santa Gilla sarebbero potuti sorgere chioschi per la vendita di prodotti ittici (ricci, mitili e piccola pesca) per dare occupazione a decine di pescatori della zona, ma anche passerelle in legno e una pista ciclabile diretta al Poetto, insieme ad altre dotazioni.
Invece non se n'è più parlato. «Nell'ambito dell'accordo di programma regionale Por 2007/2013 (Sviluppo urbano e mobilità ciclabile)», spiega Tocco, «è stata riscontrata l'utilità di articolare tra loro i territori dei comuni dell'area vasta». Ma nel piano manca il sito di Santa Gilla. «Gli ambiti di intervento individuati per le piste ciclabili sono solo quattro», conclude, «dal centro di Cagliari verso porto, Poetto e Molentargius, dal centro di Monserrato verso Quartucciu, Selargius, Sestu e Molentargius, da Quartu verso Molentargius e il Poetto, infine da Settimo fino a Sinnai e Maracalagonis».
Paolo Loche