In scena il secondo appuntamento con i negozi e i musei aperti fino a mezzanotte
Successo nelle vie commerciali per la serata Arancione
Non potrebbe essere più sgargiante l'arancione della seconda notte di shopping e musei aperti sotto le stelle. Via Manno e via Garibaldi vengono prese d'assalto da migliaia di cagliaritani, ma si intravedono anche numerosi turisti. Non c'è l'appeal della prima giornata di saldi come la settimana scorsa, ma la serata calda di scirocco spinge tantissima gente a riversarsi nelle strade commerciali del centro. E le buste dei passanti fanno presagire buoni guadagni anche per i commercianti.
I riflettori però restano spenti in via Dante. Alle 21 tutti i negozi sono già chiusi. Di colorato non c'è nulla e anche i lampioni, con un filo di luce, rendono il buio ancora più cupo. Giusto la zona delle pizzerie, a ridosso di piazza Repubblica, regala un'immagine diversa, con decine di giovani seduti sui marciapiedi. Ma quella è una scena di tutte le notti, che con lo shopping sotto la Luna ha poco a che fare.
L'arancione è sbiadito anche nel Corso e la chiusura al traffico non sembra regalare troppi benefici. Si vede poca gente, anche se l'immagine dell'arteria di Stampace senza auto è suggestiva col suo effetto retrò. Pochi negozi scelgono di tenere le serrande alzate, tutti concentrati nella parte più stretta del Corso. Giusto i palloncini arancioni ricordano che anche da queste parti c'è la Notte colorata. A risollevare un po' le sorti di una notte di festa non proprio riuscita ci sono i locali notturni e alcuni ristoranti. Eppure l'iniziativa dello shopping notturno piace ai residenti. Luciana Deiana è una stampacina doc: «L'iniziativa è apprezzabile, ma purtroppo qua mancano i negozi». L'amica Maria Giovanna Piroddi aggiunge. «Già son pochi e in più alle 20 erano già chiusi. Deprimente».
Sara Marci