18/07/2012 18:24Svolta importante per la messa in sicurezza di piazza d’Armi. Il Comune annuncia interventi importanti: “A fine luglio la commissione regionale sbloccherà l’appalto per la messa in sicurezza delle opere- spiega l’assessore Mauro Coni in consiglio comunale- si tratta di un intervento importante per la cavità che sarà riempita con argilla espansa e resa sicura evitando il rischio crolli. Un intervento in parallelo al ripristino delle tratte degli autobus”. Oltre al consiglio si è espressa oggi con una delibera importante la Commissione Urbanistica. Il presidente Andrea Scano spiega: “Questa delibera rende di fatto possibile la messa in sicurezza della cavità situata sotto piazza d’Armi, rispetto al rischio di possibili crolli. Gli anni scorsi abbiamo più volte rimarcato con interrogazioni e interventi in Consiglio la criticità della situazione di via Peschiera – Piazza d’Armi a seguito dei crolli. Personalmente, ho ricordato anche come sarebbe stato utile ricorrere alle competenze degli speleologi che da decenni studiano le numerose cavità presenti nel territorio cagliaritano. Da quando siamo al governo della città, la questione – piazza d’Armi è stata una delle nostre priorità. Si è provveduto subito a studiare meglio il fenomeno, anche con la collaborazione dell’Università e senza mai sottovalutare la partecipazione dei cittadini. In particolare, per la cavità in condizioni più critiche (quella situata sotto la piazza, nei pressi del Web Cafè e della facoltà di Ingegneria) si è provveduto alla sistemazione di 10 sensori posti sulla volta e nelle pareti, per registrare gli eventuali e minimi spostamenti delle pareti rocciose. E in questa fase è stato fondamentale l’apporto dato dagli specialisti del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna, che hanno contribuito a titolo del tutto gratuito alla sistemazione (niente affatto semplice) dei sensori stessi. La registrazione e l’elaborazione dei dati ha fatto sì che da circa una settimana è stato possibile riaprire il traffico ai mezzi pesanti nella piazza; questo ha consentito al CTM di far nuovamente transitare tutti gli autobus (da mesi passavano solo quelli più piccoli, con una serie di disagi annessi). In sostanza, nella delibera si prevede uno “stralcio” della perimetrazione del PAI (Piano di Assetto Idrogeologico), in maniera tale che al suo interno possa essere compresa anche la zona di piazza d’Armi. In questo modo si rende quindi possibile un intervento di 500.000 euro (fondi a suo tempo espressamente attribuiti dalla Regione) che prevede la messa in sicurezza della zona di piazza d’Armi. In sostanza, si potrà procedere al riempimento “totale e reversibile” della “cavità B”, quella considerata maggiormente a rischio di crolli. L’intervento sarà, tra i 7 ipotizzati in questi mesi, quello meno costoso, con minori difficoltà operative e interferenze in superficie e, parallelamente “reversibile”. Non verranno arrecati danni o modificazioni permanenti e irreversibili alla cavità, che costituisce pur sempre una testimonianza delle antiche attività di cava che hanno caratterizzato la storia della città”. La delibera è stata poi approvata anche dal consiglio comunale e resa esecutiva con 35 voti favorevoli e un astenuto.