L'opinione dei residenti
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Cagliari deve puntare sul turismo, cosa che fino a questo momento ha fatto solo in parte, col miglioramento di trasporti, servizi, promozione e infrastrutture. È il risultato di un'indagine portata avanti dall'esperto di turismo Mirko Elia, finanziata dalla Regione e promossa dal Comune, sulle idee di cittadini e turisti per fare in modo che il capoluogo diventi una città davvero turistica.
LE PRIORITÀ Secondo i cagliaritani i punti di forza della città sono mare, spiaggia, clima e tutto il centro storico in generale. A seguire gastronomia, cultura e monumenti. Per gli abitanti ci sono alcune cose che vanno migliorate: mancanza di bagni pubblici, orari di apertura/chiusura dei negozi e dei servizi e gli info point per l'accoglienza.
L'IDENTIKIT Secondo lo studio di Elia, il turista medio a Cagliari è donna, ha 41 anni ed è italiano. È laureato o diplomato, lavora come impiegato, dirigente o è pensionato e rimane in città un solo giorno: alloggia fuori o riparte in giornata.
I TURISTI POTENZIALI Il dato che colpisce è che oltre il 25% degli italiani non ha informazioni su Cagliari, percentuale che si alza fino al 33% tra gli stranieri. Il modo principale per conoscere la città è il passaparola, ma desta impressione che solo il 39,9 per cento arrivano a conoscerla tramite internet. La stagione preferita per visitare Cagliari è la primavera, seguita dall'estate, periodo scelto dagli stranieri.
I TURISTI IN CITTÀ Leggendo le impressioni dei turisti, esce fuori che si sceglie il capoluogo soprattutto per piacere (55%), anche se non manca chi viene per trovare parenti e amici (23%) o per lavoro (15%). La maggioranza sceglie gli hotel per dormire, seguiti dai b&b e dalle case di parenti o amici. Una volta arrivati, i turisti cercano informazioni per visitare i quartieri storici, chiese e monumenti, ristoranti tipici, negozi per shopping e artigianato locale.
SODDISFAZIONE La maggior parte dei turisti (più dell'80%) è contenta di essere stata a Cagliari, solo il 14 per cento non è rimasto soddisfatto. E anche gli stranieri protestano per il fatto che mancano i bagni pubblici. Chi di dovere provveda. (p.c.c.)