CAGLIARI. Start per i primi tre ecocentri. Ieri mattina la commissione consiliare ai Servizi tecnologici, presieduta da Fabrizio Marcello (nella foto), ha ratificato la scelta dei siti in cui dovranno sorgere le prime tre strutture: a Pirri in via Pisano, sulla 554 nell’area dell’ex inceneritore e in via San Paolo. «Prima di tutto bisognerà intervenire - spiega Marcello - per la bonifica dell’area dell’ex inceneritore che richiederà un finanziamento di almeno due milioni di euro. Si tratta di interventi importanti perché consentiranno di smaltire gli oggetti ingombranti». Sino ad ora, infatti, per questo tipo di rifiuti è stato usato un ecocentro “mobile”: un punto di raccolta del Comune che si sposta da rione in rione, fermandosi in ognuno per una settimana. «Oggi capita spesso che anche questo tipo di rifiuti venga messo nei cassonetti - informa l’assessore Pier Luigi Leo (Servizi tecnologici). Ogni ecocentro dovrebbe costare circa duecentomila euro. «Ora stiamo valutando - precisa Marcello - l’acquisto di un’area a Sant’Elia per prevederne la realizzazione di un quarto». A regime la città dovrebbe disporre di sei strutture di questo tipo. Prima di diventare operativa, la scelta di ieri dovrà essere ratificata dal consiglio comunale. Poi dovrà essere deciso se fare un unico appalto per bonifica, ecocentro e raccolta rifiuti (in tal caso il tutto entrerebbe a far parte del mega appalto di sette anni più due, da farsi a fine anno), oppure bandi separati. (r.p.)