Rassegna Stampa

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Ecocentri in via San Paolo, a Pirri e nella 554: ecco come cambierà la geografia dei rifiuti

Fonte: web Castedduonline.it
18 luglio 2012

 

17/07/2012 17:03
Oggi in Commissione Servizi Tecnologici si è discusso di ecocentri  che saranno realizzati nel comune di Cagliari, si stà pensando di realizzarne 6 a regime, ma per poter bandire la nuova gara si inizierà con 3 o 4. Durante  la seduta ha spiegato il Presidente Fabrizio Marcello si è discusso su cosa sono gli Ecocentri, sono centri attrezzati, a beneficio di tutti i cittadini e delle ditte del territorio che sottoscrivono un contratto di conferimento e possono dimostrare che il rifiuto è prodotto da nuclei famigliari. A cosa servono? Per dare ai cittadini la possibilità di disfarsi gratuitamente di vari oggetti vecchi, esausti o in disuso ed evitare, pertanto, che essi siano abbandonati per strada. Cosa si raccoglie? Negli ecocentri è possibile portare vari oggetti che non è possibile gettare nei normali contenitori: ingombranti; rifiuti differenziati (organico, carta e cartone, plastica, vetro e lattine, etc.); sfalci e ramaglie; rifiuti urbani pericolosi (accumulatori per auto, vernici/solventi/detersivi, neon, pile, farmaci scaduti, olii minerali e vegetali esausti etc.) Come? Gli ecocentri sono attivi secondo giorni ed orari determinati e sono presidiati da personale istruito per dare aiuto ai cittadini nel momento del conferimento, sono inoltre controllati e recintati. I moderni ecocentri che realizzeremo ha continuato Fabrizio Marcello non sporcano, non inquinano e sono inodore, perché concepiti in vaste aree anche alberate e dotate di contenitori ermetici, in previsione di una celere lavorazione e trattamento dei rifiuti”.
“Si evita così il rischio di inquinare il territorio – ha raccontato Marcello (nella foto) – grazie all’attività dell’Ecocentro in materia di raccolta e lavorazione dei rifiuti e soprattutto la sua utilità”.
La commissione all’unanimità dei presenti ha approvato le aree che potrebbero accogliere gli ecocentri a Cagliari: uno nella zona dell’inceneritore sulla 554, che potrebbe accogliere sia l’Ecocentro che la stazione di travaso, dopo avere abbattuto l’ex Inceneritore e bonificato e messo in sicurezza il sito serviranno più di 2 milioni di ero, il secondo ecocentro sarà collocato nel tratto terminale di via San Paolo, nei pressi della Città Mercato; il terzo nel territorio di Pirri nella via Pisano nei pressi della città mercato, per questi due si dovrebbe spendere sui 500.000 euro.
Durante la seduta il Presidente ha reso noto insieme all’assessore Pierluigi Leo dell’assegnazione da parte del CIPE di 2.000.000 di euro per l’adeguamento e potenziamento della sezione di trattamento terziario del depuratore di Is Arenas e di 4.000.000 di euro per la realizzazione della rete di distribuzione delle acque depurate provenienti dall’impianto di Molentargius verso le aree attrezzate a verde pubblico della città. A questi fondi ha aggiunto  Fabrizio Marcello si aggiungono quelli già stanziati dalla regione circa 1100.000 per l’adeguamento del depuratore, e di 1.400.000 per la rete di distribuzione delle aree verdi. Con questi fondi più di 8.000.000 di euro ha concluso Marcello riusciremo a risparmiare ingenti somme per le bollette dell’acqua ed in un’ottica di riciclo recuperiamo una risorsa cosi importante sia per i tempi di sicità  di un bene cosi prezioso, l’Acqua.