17/07/2012 19:30
di Federica Lai
E’ arrivata stamattina, con molta celerità, la risposta del sindaco Zedda all’Assessore Liori, circa il problema dei precari del Comune di Cagliari, che da circa dieci giorni, stanno presidiando il piano terra dell’Assessorato al Lavoro. Liori ha inviato al Comune di Cagliari una lettera, chiedendo un accordo per la risoluzione del precariato dei lavoratori presidianti. “Si deve tenere presente che l’Amministrazione Regionale adotta provvedimenti di carattere generale nei confronti dei Comuni, e quindi non può emanare atti per un singolo gruppo di lavoratori individuali a priori, bensì per una categoria generale. Tra le tante soluzioni possibili, che quantomeno potrebbero alleviare la situazione dei precari, vi è quella legata all’utilizzo da parte del Comune, delle risorse stanziate con la legge regionale 15 maggio 2012, n. 6, nella parte che riguarda i cantieri comunali. Inoltre, questo Assessorato ha disposto nell’ambito del POR FSE 2007-2013, importanti stanziamenti per altre tipologie progettuali, quali i bandi dei Progetti integrati di sviluppo locale (Pisl), e dei Progetti operativi per l’imprenditorialità comunale (Poic), nei quali si possono individuare valide alternative”. Questo è quanto l’Assessore Liori ha esposto nel suo comunicato indirizzato al Comune, e il Sindaco Zedda ha risposto, stamattina, facendo intendere che si stanno attivando per risolvere la situazione: “Constatata l’impossibilità di ricevere ulteriori finanziamenti da parte della RAS, per la prosecuzione dei progetti, questi uffici hanno deciso di utilizzare le risorse del Fondo Unico, mantenendo l’obiettivo dell’inclusione sociale insito nei progetti medesimi. Questa decisione, che è in fase avanzata di definizione, è stata annunciata in aula consiliare, alla presenza dei lavoratori precari interessati, ancor prima che essi occupassero l’Assessorato. Sull’utilizzo delle risorse di cui alla Legge Regionale 6 del 2012, stante la complessità della situazione occupazionale, è stato attivato un tavolo ìsindacale con le Confederazioni Cgil, Cisl, e Uil del Territorio. Questo conferma la necessità di affidare i temi in oggetto a una visione generale, ponderata, e condivisa, pur nella consapevolezza che la crisi economica e occupazionale sta attenuando l’efficacia degli strumenti di mediazione, e di rappresentanza”. Uno spiraglio di luce, quindi, per i 47 precari che da giorni occupano l’Assessorato Regionale al Lavoro, ma anche molta fiducia, da parte di Liori, in una imminente risoluzione: “Ciò che chiedono questi lavoratori rappresenta un diritto per qualsiasi precario di tutti i Comuni dell’Isola, perciò è impossibile attivare questi tipi di progetti con risorse regionali. È mio dovere di amministratore mettere tutti sullo stesso piano, a prescindere dalla loro residenza. Mentre i Comuni hanno nella loro disponibilità, risorse sufficienti a soddisfare le richieste. Prendo atto, con soddisfazione, della risposta del Comune di Cagliari, e confido in una celere soluzione. Resta da capire come mai, nonostante le rassicurazioni avute dall’Amministrazione Comunale, i precari stiano ancora occupando il piano terra dell’Assessorato”.