Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Poetto, tempi stretti»

Fonte: L'Unione Sarda
18 luglio 2012

Approvato il tetto agli stipendi dei manager delle società controllate
 

La “Sesta” potrebbe riaprire nel weekend
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La sorte della Sesta fermata del Poetto potrebbe essere decisa tra domani e venerdì, nel corso di una conferenza di servizi: la spiaggia potrebbe essere aperta già dal weekend. La riunione verrà convocata quando arriveranno le analisi sui 92 campioni di Eternit prelevati nel secondo lotto di lungomare interessato dai lavori di raccolta del cemento-amianto. È l'annuncio dell'assessore comunale ai Servizi tecnologici Pierluigi Leo, che ieri in Consiglio ha risposto a una interrogazione del capogruppo dell'Idv Giovanni Dore. Leo ha anche ricordato che nel primo lotto sono stati raccolti 389 chili di Eternit per un totale di circa 40mila frammenti. Il sindaco Massimo Zedda ha aggiunto: «Il cemento-amianto si sta logorando, se non fossimo intervenuti adesso il Poetto nei prossimi anni non sarebbe stato frequentabile». Il Comune sta lavorando anche a un progetto per restituire alla spiaggia il colore pre-ripasciemento. La sabbia bianca, ancora presente in alcuni tratti dell'arenile, potrebbe essere recuperata e ridistribuita sul lungomare.
 

L'APPELLO Il presidente della cooperativa Poetto services Sergio Mascia ha chiesto ieri all'assessore all'Ambiente Giorgio Oppi di impegnarsi per riaprire il Poetto entro il fine settimana: «Per noi sarebbe fondamentale. Chiediamo uno sforzo agli enti interessati. Cioè quello di tenere la conferenza di servizi magari anche di sabato per consentirci di sistemare subito le pedane e aprire la domenica».
 

TETTO AGLI STIPENDI Il consiglio ieri ha anche approvato la mozione proposta da Enrico Lobina (Federazione della sinistra), Giovanni Dore (Idv) e Filippo Petrucci (Meglio di prima non ci basta) per istituire un tetto alle retribuzioni dei componenti dei Cda e dei manager delle società controllate dal Comune. Il documento approvato con 33 voti favorevoli e un astenuto, indica i limiti ai salari, che non potranno superare l'80 per cento (per i presidenti dei Cda) e del 70 per cento (per i consiglieri) dell'indennità del sindaco, mentre i manager non potranno guadagnare più del segretario generale del Comune. Ora spetterà alla Giunta seguire l'indirizzo dell'aula. Sì del Consiglio anche ai palazzi che sorgeranno in viale Elmas, zona Fangario, su una superficie di quattro ettari e mezzo. Verranno costruiti circa 31 mila metri cubi. Approvata anche la mozione di Giuseppe Farris (Pdl) per manifestare solidarietà ai due marò detenuti in India, mentre all'inizio della seduta Gianfranco Lancioni ha preso il posto di Massimo Fantola, che una settimana fa aveva presentato le dimissioni. ( m.r. )