Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piste ciclabili, maleducazione da battere

Fonte: L'Unione Sarda
18 luglio 2012

In un video amatoriale il battibecco dopo un parcheggio folle in via Dante
 

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La scena è così plateale che sembra girata secondo un copione, ma appare tutto terribilmente vero. Come quell'auto abbandonata tra carreggiata, pista ciclabile e marciapiede in via Dante con un'arroganza inaudita. E come la reazione del proprietario che non accetta le lezioni di educazione civica, lanciandosi quasi fisicamente contro il ciclista, colpevole soltanto di chiedere il rispetto del codice della strada.
Il video finisce su Facebook e sul sito dell'Unione Sarda e conquista subito migliaia di contatti. La scena è dell'altra sera, all'imbrunire. Due ciclisti (uomo e donna) percorrono la pista in via Dante, quando si trovano (almeno così si deduce perché il filmato comincia quando la scena è già in atto) davanti una Fiat Punto “parcheggiata” che impedisce totalmente il passaggio delle bici. Il ciclista non accetta di cambiare strada e chiede di spostare l'auto («ma siamo pazzi, mi dà un colpo alla macchina così», inveisce l'automobilista). Il risultato è un battibecco molto animato, protagonista soprattutto l'automobilista, che insulta i due ciclisti («lo ammazzo a colpi», dice all'uomo) e viene fermato a fatica da alcuni passanti.
Viene facile scegliere da che parte stare in una città che prova faticosamente a confrontarsi con una mentalità più moderna e europea. Non è mistero che le piste ciclabili a tanti, troppi cagliaritani diano fastidio perché frenano la libertà di movimento in auto. Mentalità che deve cambiare in fretta perché le piste ci sono e vanno rispettate, come il diritto dei ciclisti di percorrerle in sicurezza. Anche gli automobilisti più cocciuti dovranno rassegnarsi perché le piste in città aumenteranno. Presto sarà la volta di via Sonnino, poi toccherà a viale Diaz, a viale Poetto. La civiltà va in quella direzione.