EVENTI. Maggiori controlli nei centri turistici. Domani c'è la Notte arancione
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Una task force per prevenire (e punire) i disagi e le infrazioni legati alla vita notturna durante le sere d'estate è stata organizzata dalla Prefettura. «Una nostra priorità è il rafforzamento dei servizi di vigilanza sul territorio», fa sapere il prefetto Giovanni Balsamo. Il prefetto, prevedendo i maggiori disagi patiti nel centro storico e connessi alle movida , ha convocato il sindaco Massimo Zedda e le forze dell'ordine per mettere in atto un apposito piano per contemperare le esigenze del divertimento con il quieto vivere chiesto dai residenti.
LA STRATEGIA Durante la riunione di venerdì scorso si è elaborato la divisione del centro storico in tre aree: Marina, affidata alla Polizia; Stampace, alla Guardia di Finanza; Castello, dove vigileranno i carabinieri. «Si tratta di servizi - spiega Balsamo - volti a garantire una adeguata “cornice di sicurezza” a beneficio delle attività di controllo sui locali pubblici», demandati alla Polizia municipale e alla Asl.
IL RUOLO DEI SINDACI Il prefetto ha richiamato l'attenzione di Zedda e degli altri sindaci dei centri turistici come Flumini di Quartu, Costa Rey e Torre dei Corsari, con una circolare inviata lunedì in cui si fa riferimento, tra l'altro, all'adozione di specifiche misure finalizzate a disciplinare «manifestazioni di spettacolo o di intrattenimento che possono in taluni casi degenerare in turbative, determinanti disagio o reazioni di sofferenza nella cittadinanza».
LE SANZIONI Giovanni Balsamo ha anche evidenziato il ruolo della Polizia municipale, a cui spetta il ruolo emanare sanzioni amministrativi. «Nei casi di renitenza a ogni richiamo», la Prefettura ricorda che si può fare ricorso anche alla «sospensione delle licenze», per i commercianti.
I COMMERCIANTI Anche questi ultimi stanno predisponendo, per il centro storico cittadino, un servizio di presidio del territorio, per prevenire fenomeni come quelli consueti alla Marina, dove i ragazzi si fermano per tutta la notte a bere e chiacchierare nelle piazze, impedendo ai residenti di dormire. «Con il presidente del Consorzio centro storico, stiamo predisponendo una convenzione con le associazioni di volontariato», ricorda il presidente provinciale di Confesercenti Roberto Bolognese.
NOTTE ARANCIONE Domani, intanto, prende il via la seconda “notte colorata”, organizzata dal Comune. Per la Notte arancione, il consorzio Camù e la società Itinerarte cambiano gli orari del Ghetto e dell'ExMà, che apriranno solo dalle 18 alle 24. La Torre dell'Elefante sarà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 24, mentre quella di San Pancrazio solo dalle 10 alle 13. (m. g.)