Officina ecologista



Un'altra proposta dell'Officina ecologista per ridurre gli sprechi elettrici: uno studio del circolo ecologista cagliaritano propone dispositivi a basso consumo per illuminare la città. Dopo il fotovoltaico, è la volta dei led da utilizzare per dare luce a strade, parchi e aree verdi.
Secondo uno studio del circolo, in collaborazione con la circoscrizione 4, il taglio dei consumi sarebbe del 70 per cento circa. «Se le città utilizzassero i led per l'illuminazione pubblica», afferma Giovanni Demontis, responsabile di Officina ecologista, «si risparmierebbe ogni anno l'energia equivalente di 14 milioni di barili di petrolio, con grande beneficio anche per l'ambiente».
Secondo il circolo, un normale lampione stradale spreca energia elettrica perché è generalmente costituito da tecnologie obsolete, non utilizza apparecchi ad alta efficienza, non si serve di sistemi di controllo e armature adeguate, che irradiano la luce in tutte le direzioni, perdendo in efficienza luminosa.
«I led - sottolinea Demontis - sono ormai una tecnologia matura, di grande affidabilità nel tempo, con una durata commerciale dieci volte superiore a quella dei lampioni convenzionali e che permette di eliminare automaticamente l'inquinamento luminoso». (fe.fo.)

19/10/2008