I CONTROLLI
Scattano le prime multe per i “cad - dozzi” al Poetto. La campagna della Municipale contro l’abbandono dei rifiuti in spiaggia comincia a dare i primi risultati: due persone si sono beccate una multa da duecento euro mentre un gruppo di ragazzini è stato costretto a tornare indietro e ripulire tutto. Mercoledì e giovedì ci sono stati due diversi casi in cui gli agenti che vigilano sul Poetto hanno fermato due bagnanti che stavano lasciando la spiaggia dimenticando un dettaglio: i loro rifiuti. Perché la logica del “tanto poi passa lo spazzino” è nel dna di molte persone, che anche quando vanno via dal mare non perdono tempo a raccogliere la spazzatura perché troppo impegnati con ombrellone, asciugamani e tutto il kit da mare. Ma il Comune ha deciso di intensificare i controlli e sono arrivati subito i primi risultati. Due multe da ducento euro sono state il souvenir che hanno consegnato ai bagnanti come ricordo per la giornata passata al Poetto. La sanzione è stata fissata in base all’articolo 1164 del Codice della navigazione sull’i nosservanza di norme sui beni pubblici: “chi non osserva i divieti fissati con ordinanza dalla pubblica autorità in materia di uso del demanio marittimo per finalità turistico-ricreative dalle quali esuli lo scopo di lucro, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 100 euro a 1.000 euro”. Se i primi due “multati ”distrattI ” erano adulti e vaccinati, ieri i vigili non hanno fatto multe, ma una lezione di educazione civica in mezzo alla spiaggia. Al momento di raccogliere le proprie cose e andare via, un gruppetto di ragazzini stava tralasciando di raccogliere i propri rifiuti. A quel punto sono intervenuti i vigili urbani e hanno scoperto che, a breve distanza, c’erano anche i genitori dei minorenni. Ha prevalso il buonsenso e dopo una chiacchierata con genitori e figli, i giovani hanno raccolto da soli tutta la spazzatura. Per loro non è scattata la multa, ma una lezione di civiltà in mezzo alla spiaggia. Ma i tre interventi in tre giorni fatti della Municipale hanno anche l’effetto deterrente sugli altri bagnanti. Chi assiste alla scena della multa “on the beach” starà probabilmente più attento a non lasciare rifiuti quando deve tornare a casa. La campagna mediatica e l’intervento del sindaco contro la cattiva abitudine di lasciare i rifiuti in spiaggia, con la certezza di non ritrovarli il giorno dopo, potranno forse dare una spinta d’orgo - glio ai cagliaritani che ora possono avvisare i vicini di ombrellone “distratti ” oppure chiamare direttamente i vigili urbani impegnati nell’apposito servizio al Poetto. Perché non è facile cogliere in flagranza i “caddozzi ” e la Municipale ha attivato anche il servizio in borghese in modo da riuscire a intervenire in tempo in caso di segnalazioni al Poetto. M.Z.