Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Sovrintendente, giorni decisivi per la nomina

Fonte: Sardegna Quotidiano
16 luglio 2012

LIRICO

 

Il presidente della Fondazione Massimo Zedda aveva chiesto un mese. Trenta giorni, dalla scadenza del bando per la presentazione dei curricula, per la scelta del nuovo sovrintendente del Lirico. L’uomo (o la donna) che dovrà guidare la rinascita del bistrattato teatro di via Sant’Alenixedda, che viene da gestioni che sono riuscite a creare un buco da 20 milioni di euro nel bilancio. Adesso, anche grazie ai dieci milioni stanziati dal Consiglio regionale, i conti sono a posto e Cagliari può vantare una delle Fondazioni più in salute d’Italia. Il termine per le candidature degli aspiranti sovrintendenti è scaduto il 22 giugno: sul tavolo del Cda è arrivata una trentina di curricula. Massimo riserbo sui nomi, anche se qualcuno è trapelato. C’è di sicuro quello dell’ex Mauro Meli, ricordato per i fasti dei cartelloni, ma anche per una gestione non proprio oculata delle risorse: il cagliaritano è stato spodestato dal Regio di Parma, dove il commissario governativo ha sollevato numerosi dubbi sulle sue capacità manageriali. Certa è anche l’aspirazione dell’at - tuale assessore provinciale alla Cultura Francesco Siciliano. Anche i suoi trascorsi saranno vagliati nella prossima riunione del consiglio di amministrazione del teatro, non ancora fissata. Ma qualcosa, per lui, già si muove, tanto da metterlo in pole position per l’affidamento dell’incari - co. Su certe nomine pesano anche i voleri e le trattative romani, e su Siciliano c’è una convergenza tra certa parte del Pd e l’Udc, partito dell’assessore regionale alla Cultura Sergio Milia che ha fatto arrivare denaro fresco nelle casse dell’ente. E forse proprio per parlare di Lirico l’assessore provinciale, martedì scorso, ha incontrato il leader dello scudocrociato in Sardegna, Giorgio Oppi. Nessuna conferma, ma sul nome di Siciliano convergerebbero varie forze, e anche i sindacati potrebbero gradire. L’ultima parola, al di là dei movimenti romani, spetta sempre al Cda. Presieduto dal sindaco, che non si è sbottonato sulle sue intenzioni. Chi verrà, comunque, come scritto dal tenore Gianluca Floris, potrà iniziare a lavorare in una struttura risanata e non più agonizzante. F. O.