Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Dieci milioni per il Lirico

Fonte: L'Unione Sarda
16 luglio 2012

Scongiurato il fallimento: la Fondazione potrà coprire il buco in bilancio
 

In Consiglio regionale passa la legge “salva-teatro”
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Il Teatro lirico è salvo. Il rischio di fallimento, molto concreto visti i sette milioni di euro di “buco”, è stato scongiurato grazie a un intervento del Consiglio regionale che ieri ha approvato una “leggina” con cui vengono messi a disposizione dieci milioni di euro per il 2013.
Nel frattempo la Fondazione Teatro Lirico potrà beneficiare per l'anno in corso di 9,2 milioni di euro attraverso il fondo ordinario della Regione. Tirano finalmente un sospiro di sollievo lavoratori e fornitori, che vantano crediti per sette milioni di euro, ma anche gli appassionati che rischiavano di restare senza l'annuale programmazione. Confermato l'appuntamento del 28 settembre per il “Nabucco”.
L'APPROVAZIONE La svolta che cambia il destino del Teatro Lirico arriva alle 11 di ieri mattina quando in Consiglio regionale viene approvata a larghissima maggioranza (60 voti a favore e solo 4 astenuti) una legge che per il 2013 farà arrivare nella casse della Fondazione 10 milioni di euro. Soldi che consentiranno di abbattere la montagna di debiti anche se dovranno essere restituiti, ma in dieci anni e senza dover pagare interessi. Ed è questo un elemento particolarmente rilevante, considerato che la Fondazione attualmente deve già pagare ogni anno duecentomila euro di interessi passivi per il fido bancario dal quale attinge le risorse per la gestione corrente.
IL NODO DELLE NOMINE Risolto il problema finanziario, la Fondazione dovrà ora procedere alla presentazione del programma pluriennale di risanamento all'assessorato regionale alla Cultura. Per il ritorno alla normalità si dovrà poi attendere che il sindaco Massimo Zedda e il consiglio di amministrazione della Fondazione scelgano il nuovo sovrintendente, che a sua volta dovrà nominare il direttore amministrativo, il direttore artistico e il responsabile del personale. Insomma, la squadra destinata a rilanciare definitivamente il Teatro Lirico garantendogli un futuro meno travagliato rispetto agli ultimi difficilissimi anni.
LE REAZIONI «La leggina salva-Lirico dimostra come la politica e le istituzioni pubbliche prestino la massima attenzione verso il mondo della cultura - è il commento affidato a una nota del capogruppo dell'Udc in consiglio regionale, Giulio Steri -, pur richiamando tutti i soggetti alle proprie responsabilità, vale a dire il pareggio di bilancio». Poi aggiunge: «Quello che vogliamo è che la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari e con essa la Sardegna sia messa nelle condizioni di entrare a far parte in termini competitivi del nuovo sistema delle Fondazioni lirico-sinfoniche. «Il nostro obiettivo, con questo intervento straordinario, è quello di rendere la Regione Sardegna sempre più protagonista nelle scelte dell'Ente».
Mauro Madeddu