Iniziativa “Caddozzones”
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Due multe da 200 euro (ai maggiorenni) e sei minorenni costretti a sgomberare i loro rifiuti dalla spiaggia, dopo la convocazione dei genitori. È il bilancio di due giorni di controlli, effettuati al Poetto dalla Polizia municipale, per contrastare l'abbandono di rifiuti sull'arenile. A fare notizia, però, è l'aspetto del litorale che si presenta agli occhi dei bagnanti pulito come rare volte è stato.
LA SPIAGGIA Nelle fermate più frequentate, la Prima, la Quarta e la Quinta, le immagini dei rifiuti sparsi dappertutto sembrano un lontano ricordo. Qualche pecca, però, si registra alla prima fermata dove, sparsi in maniera rada, si trova ancora qualche cartaccia. Alla quarta e alla quinta fermata, invece, il colpo d'occhio è di tutt'altro tipo: non c'è traccia di rifiuti. Un segnale positivo che rende merito alla spiaggia alla quale i cagliaritani sono particolarmente legati.
LA PULIZIA «Abbiamo impiegato dieci persone dal 1 giugno sino al 30 settembre per la pulizia della spiaggia», spiega Pierluigi Leo, assessore comunale ai Servizi tecnologici, «l'attività viene svolta a mano e con l'utilizzo di macchinari». Un lavoro impegnativo che, a volte, non è sufficiente per preservare il Poetto dalla sporcizia: «Molte persone sembra che non amino la loro spiaggia che rappresenta un gioiello raro», dice Leo, «per evitare scempi di sporcizia è necessario intervenire con la repressione anche per tutelare i tantissimi cagliaritani che il Poetto lo rispettano». Una guerra decisa nei confronti di chi sporca senza alibi perché «ogni trenta metri di arenile ci sono le batterie per la raccolta differenziata».
SENSIBILIZZAZIONE La repressione, però, non è l'unico modo per proteggere uno dei gioielli di Cagliari. «Predisporremo una serie di interventi attraverso una campagna di sensibilizzazione», annuncia Leo, «coinvolgeremo le scuole, perché le nuove generazioni capiscano l'importanza della loro spiaggia». L'assessore, inoltre, guarda con apprezzamento alle campagne alternative: «Le mobilitazioni fatte spontaneamente sul web, come Pocos Locos y Caddozzones , sono servite tantissimo, i cittadini hanno potuto condannare gli atteggiamenti poco rispettosi del decoro del Poetto. È un moto d'orgoglio da parte di tutti».
Matteo Sau