Alex è un labrador da salvamento che non può andare al Poetto
 

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Può tuffarsi in mare e salvare un essere umano dall'annegamento, ma Alex (un labrador di 9 mesi) non può salire sull'autobus del Ctm per andare al Poetto. Né verso altre parti. E la sua padrona protesta: «Non capisco perché i cani di taglia grande non possano viaggiare insieme ai padroni», dice Alessandra Ligas. «Si fanno tante campagne di sensibilizzazione per il benessere degli animali e poi non si offrono i servizi». Ma il regolamento del Ctm parla chiaro: «Il cliente può portare con sé animali di piccola taglia purché trasportati in modo tale da non arrecare disturbo agli altri passeggeri». Sicuramente Alex viene tagliato fuori, vista la stazza. E il suo brevetto da salvamento chissà se lo utilizzerà.
I PARERI IN PULLMAN Un salto in alcune fermate dell'autobus cittadine ci consente di capire che i pareri sull'argomento sono discordanti: «A me un cane sul pullman non dà alcun fastidio. Meglio lui di alcuni passeggeri», taglia corto Giulio Sanna che quasi tutti i giorni prende il 6. Non è d'accordo Maria Stefania Melis: «Io se vedo un animale attraverso la strada, ho questa fobia da quando sono bambina. Come andrei al lavoro se salisse un cane a bordo? Dovrei scendere io». E così, c'è chi fa il tifo per i cuccioli e chi proprio non accetta la loro presenza sui mezzi pubblici.
IL CTM Pensarla tutti allo stesso modo è impossibile e per questo il direttore Ezio Castagna spiega la posizione dell'azienda di trasporto: «Il Ctm esercita un trasporto urbano con un numero di passeggeri medi a bordo cospicuo, anche in piedi, pertanto nel redigere il regolamento per gli animali, si è pensato di mettere al primo posto le persone, tutelando chi ha problemi di salute (allergie, asma, fobie), pensando alla sicurezza a bordo (possibili aggressioni) e rispettando l'ambiente interno». Analogo ordinamento è adottato in quasi tutte le città italiane, come Milano, Bologna, Varese, Torino, Brescia, per fare qualche esempio.
Quindi per Alex e i suoi amici di taglia grossa non c'è niente da fare: a Cagliari possono girare liberamente a piedi con i padroni e per gli spostamenti più lunghi saliranno nell'auto dei proprietari. Eccezione fatta per gli esemplari-guida dei non vedenti, loro sull'autobus del Ctm possono viaggiare. E possono farlo anche i quattro zampe dalle piccole dimensioni.
Francesca Ghezzo