Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Fiamme in viale Marconi ospizio evacuato a Ussana

Fonte: Sardegna Quotidiano
13 luglio 2012

VENTO DI FUOCO

 . GIOVEDÌ NERO Col maestrale tornano gli incendi. Le fiamme hanno bruciato l’area di Terramaini, strada chiusa per un’ora Lungo la Statale 128 panico in una comunità con 45 anziani

Il maestrale è arrivato e, come nella peggiore tradizione, si è portato dietro una scia di fuoco. Che ieri pomeriggio ha raggiunto Cagliari, con un incendio che ha divorato circa 15 ettari di sterpaglie tra Monserrato e viale Marconi. Di mattina il fuoco ha colpito anche la zona di Masone Ollastu a Capoterra dove sono intervenuti elicotteri e Canadair perché le fiamme erano in una zona impervia. Ma di pomeriggio la maggior parte dei mezzi si è dovuta spostare a Cagliari e a Ussana. Il fuoco ha devastato 80 ettari di campagna tra il paese e Monastir, arrivando a circondare la comunità per anziani “Villa degli ulivi” sulla statale 128 in località Tistivillu. Il centro è stato evacuato e i 45 ospiti sono stati messi in salvo con l’aiuto di alcune barelle. Tanta paura anche tra gli abitanti della zona perchè le fiamme hanno lambito alcune case, ma non ci sono stati danni e verso le 19, dopo oltre cinque ore di lavoro, i vigili del fuoco sono tornati alla base. Poco dopo le 14 le fiamme hanno attraversato anche il capoluogo con l’elicotte - ro che sfruttato le acque del canale di Terramaini per spegnere l’incendio. Il rogo è partito dal retro dell’istituto tecnico industriale Dionigi Scano e ha cominciato a correre spinte dal vento. Il fuoco ha camminato lungo la sponda del canale di Terramaini opposta a quella del parco, che non è stato raggiunto, e l’intervento dei vigili del fuoco ha fatto in modo che si arrestasse al ponte di viale Marconi. Sarebbero bastati pochi metri in più per permettere al fuoco di raggiungere le sponde dello stagno di Molentargius. Partito da Monserrato il fuoco ha camminato in verticale raggiungendo i campio della Ferrini ed è stato necessario l’inter - vento dell’elicottero perché c’erano diversi focolai che continuavano a bruciare nonostante gli interventi da terra. A quel punto è scattato il piano di sicurezza con la Prefettura che ha chiamato in causa i vigili urbani per chiudere al traffico viale Marconi e consentire alll’elicottero di intervenire in sicurezza. Perché il rifornimento d’acqua è stato fatto direttamente dal canale di Terramaini, a pochi metri dal ponte di viale Marconi, che si trova proprio vicino alla caserma dei vigili del fuoco. Per decine di volte l’elicotte - ro ha dovuto prendere la mira e scendere nel canale, riempire il grande secchio e poi riprendere quota per spargere l’acqua verdastra del Terramaini sulle fiamme. In viale Marconi il tratto in direzione Cagliari è stato chiuso al traffico per quasi un’ora, mentre nell’altro senso di marcia venivano fatte passare le auto solo quando l’elicotte - ro non era nelle vicinanze. Una lunga coda si è formata a Is Pontis Paris e nel cosiddetto viale Marconi bis. Incerte le origini del rogo, ma non mancano i sospetti sul fatto che possa essere doloso perché è partito dalla stessa zona colpita martedì da un altro incendio. Ma ieri il fuoco ha trovato la complicità del maestrale e ha raggiunto viale Marconi. Marcello Zasso