Il chitarrista texano alla Vetreria di Pirri (il 20) per beneficenza
ecco il blues d'autore
Finalmente un po' di buona musica anche per gli appassionati di blues, in perenne astinenza da concerti di questo genere. Il blues resta la base fondamentale del jazz, del rock e di tanta musica che oggi si suona nel mondo, ma a volte molti sembrano dimenticarlo, promoter compresi. Per fortuna che ogni tanto, a ricordarlo, sono gli stessi appassionati che, rimboccandosi le mani, scendono in campo allestendo eventi da non perdere, come quello in programma il 20 luglio alla Vetreria di Pirri con il chitarrista Buddy Whittington, in passato alla corte di Eric Clapton, Mick Taylor, John Mayall, che nel '93 lo volle con sé nei gloriosi Bluesbreakers. Il ricavato della serata, organizzata da Marco Cresci, bluesofilo di lungo corso, sarà devoluto alla Abos Onlus che, con tanto impegno, dà una mano ai bambini ospedalizzati della Sardegna.
«L'associazione opera nel cagliaritano e accoglie pazienti provenienti da tutta l'Isola, con patologie differenti» spiega la sua presidente, Luciana Marotta: «Mi piacerebbe che, anche grazie a questo concerto, ci fosse attenzione sul nostro operato, portato avanti attraverso il lavoro di volontariato svolto in gran parte da ragazzi, che dedicano un po' del loro tempo agli altri. Avere un artista come Whittington a sostegno della nostra causa è per noi un grande privilegio». Il musicista americano, uno dei maggiori esponenti del Texas Blues che in Steve Ray Vaughan ebbe il suo apice, salirà sul palco in compagnia di una band rodata e di qualità, formata da Roger Cotton, tastiere e organo Hammond, Pete Stroud, basso, Derbie Todd, batteria: i primi due hanno suonato per anni con Peter Green.
Nato a Fort Worth nel '56, il bluesman texano esibisce una tecnica invidiabile e uno spirito d'avventura che lo porta in contatto con altre musiche come rock, jazz, country, rhythm and blues, senza dimenticare le incursioni nei territori delle slow ballad e in quelli dello shuffle. Nei primi anni Ottanta è stato il leader dei Sideman, che '91 vennero chiamati a Dallas Aley per aprire un concerto di Mayall. L'eroe del British Blues rimase stregato dall'abilità del giovane chitarrista. Quando arrivò il momento di scegliere il sostituto di Coco Montoya nei Bluesbreakers, non ci furono dubbi sul nome: Buddy Whittington, che col tempo ha dimostrato di essere all'altezza di altri grandi discepoli di Mayall, come Clapton e Taylor.
La tappa cagliaritana fa parte del tour di quattro date organizzato in Italia. Il bluesman ha all'attivo un abum omonimo pubblicato dalla Blues Boulevard Records. Prevendita dei biglietti: Box Office, La Vetreria, 070/ 561223, Cresci & C, 070/ 276027, associazione Abos, ai numeri 070/ 655552 e 329/ 6281399.
Carlo Argiolas