10/07/2012 01:03
Primo piano
di Federica Lai
Più che una semplice inaugurazione, quella di ieri nella nuova sede dell’Italia dei Valori, in via Gallura a Cagliari. I maggiori esponenti del partito hanno esposto il bilancio del loro primo anno nella Giunta del Comune di Cagliari. La conferenza stampa è stata aperta dal deputato e segretario regionale dell’Idv, Federico Palomba, che ha diretto gli interveti dei vari ospiti: i due consiglieri comunali in carica, Giovanni Dore e Ferdinando Secchi, il deputato Antonio Borghesi, il vicesindaco Paola Piras, e altri esponenti del partito, nonché qualche cittadino che ha voluto esporre le problematiche economiche del cagliaritano medio. Il primo ad intervenire è stato il consigliere comunale Giovanni Dore: “Oggi per fare politica ci vuole ‘un fisico bestiale’, soprattutto a livello locale: occorre molto impegno, e pazienza. Diverse sono le situazioni complicate che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione: in particolare la vicenda sul parcheggio di via Roma, e la scuola civica di musica. Per quanto riguarda la prima vicenda, abbiamo capito che si trattava di una scelta affrettata: si volevano eliminare le auto dal centro, creando un parcheggio interrato, ma dopo aver consultato degli esperti abbiamo capito che l’impatto ambientale sarebbe stato troppo forte, oltre al fatto che tutto ciò avrebbe comportato la chiusura della via Roma per 4 o 5 anni. L’opposizione ci ha accusato di essere ‘il partito del no’, ma noi siamo solo stati molto cauti: meglio non cominciare dei lavori, che poi rischiano di rimanere a metà. L’altro contenzioso di cui ci siamo occupati riguarda la Scuola civica di musica, che aveva una profonda commistione con il Consiglio comunale. Si è deciso quindi di creare un nuovo regolamento sulle nomine, con un procedimento più trasparente. Ci siamo occupati, poi, di tre importanti aree di Cagliari: il Poetto, effettuando in tempi rapidi le demolizioni dei vecchi chioschi; Tuvixeddu, con l’istituzione del parco per rilanciare l’immagine della città; Sant’Elia, creando l’Arena concerti, in particolare per riqualificare il quartiere. Vorrei che , a livello nazionale, ci fossero delle idee innovative, in quattro importanti ambiti: per le imprese, la giustizia, per i giovani, e per l’economia in generale”. “Cagliari è molto indietro per quanto riguarda le nuove tecnologie, stiamo lavorando per il risparmio energetico nelle scuole, e negli uffici comunali. Ci stiamo occupando del problema allagamenti a Pirri, della riqualificazione del quartiere di Barracca Manna, e della bonifica anti-amianto nel Poetto”, dice l’Assessore ai Servizi Tecnologici, Pierluigi Leo. “Siamo in un periodo di forte crisi, e appena costituito il governo tecnico di Monti, si è subito cercato di capire come risanare il debito pubblico. Ovviamente le possibili cose da fare sarebbero dovute essere diverse: tagli nei costi della politica, nel numero dei parlamentari, lotta contro l’evasione fiscale, aumento del prelievo fiscale per chi possiede patrimoni elevati, diminuzione degli sprechi nelle pubbliche amministrazioni. Invece Monti ha preso la decisione meno opportuna: quella di aumentare le tasse, colpendo soprattutto piccoli lavoratori e pensionati. Inoltre, è stato dato troppo sostegno al sistema bancario, e invece di creare situazioni di sviluppo, si stanno colpendo le fasce più deboli dell’Italia”, dice Antonio Borghesi, deputato Idv, nonché professore di economia aziendale nell’Università di Verona. Un piccolo intervento è stato fatto anche dal vice sindaco Paola Piras: “C’è una forte collaborazione tra Giunta e Consiglio comunale, che si è creata durante quest’anno. Molte sono le problematiche di cui ci siamo occupati, e i risultati si vedranno in seguito, non solo dopo un anno di amministrazione”.