Commento

Andrea Frailis
Mentre l'erba cresce rigogliosa e verde sul tappeto di Is Arenas, e Cellino si gode il giuramento di fedeltà ai colori rossoblu del difensore Astori, è venuto il momento di riepilogare l'intera vicenda per sommi capi e porsi delle domande. Un anno fa di questi tempi il Sant'Elia veniva sottoposto a veloci lavori di rattoppo, si cominciava a ipotizzare di portare la squadra fuori dalla Sardegna ma, nel contempo, andava avanti tra alti e bassi il dialogo con il Comune di Elmas per la Karalis Arena. Perchè quel dialogo si è interrotto? Perchè è stata subito scartata la successiva offerta del Comune di Cagliari per l'area di Santa Gilla? E perchè un decennio non è bastato a trovare un'intesa tra Cellino e i due sindaci di Cagliari (di schieramenti opposti) sui lavori al Sant'Elia? Per le prossime stagioni lo stadio c'è; ma occorre riprendere a pensare al futuro.