Il progetto educativo di Città Ciclabile
Per alcuni è solo un pretesto per sgranchire le gambe dopo una giornata di lavoro. Per qualche pensionato la scusa per uscire da casa dopo l'imbrunire. All'iniziativa dell'associazione Città ciclabile “Bici+gelato” aderiscono ogni mercoledì sera alle 20 in piazza Giovanni XXIII gli amanti della bicicletta. O forse del gelato, visto che l'obiettivo è sì quello di girare per le strade della città e dell'hinterland, ma è anche vero che ogni volta si discute per scegliere una gelateria artigianale diversa. Anche durante l'inverno l'appuntamento si conferma e, sebbene il gruppo si assottiglia, si va a caccia della pizza più buona. Poi con la primavera e con l'estate quella macchia di leopardo a due ruote che invade le strade della città si fa sempre più grande.
«Ogni mercoledì è un'occasione per far vedere che si può usare la bicicletta anche di sera, dopo lavoro, senza tanto traffico e con una più fresca estate tra le gelaterie artigianali di Cagliari e hinterland. - assicura Efisio Farigu, vicepresidente del gruppo che conta oltre 200 iscritti -. Finalmente si sta facendo qualcosa per noi ciclisti: le piste hanno bisogno ancora di qualche accorgimento, come un'adeguata segnaletica che metta in allerta tanto chi pedala quanto chi apre lo sportello. Ma è un primo passo». Tutto all'insegna dell'amicizia, con tante biciclette illuminate ed in osservanza del Codice della Strada: niente caos d'obbligo l'uso del giubbotto o le bretelle rifrangenti e il casco protettivo. (gr. pi.)
Su pisteciclabili.com itinerari e commenti
Corsie per ciclisti:
tutti i segreti sul web
Ci sono quelle nuove di zecca, appena disegnate sul nero dell'asfalto e subito prese d'assalto dai collaudatori, e quelle improvvisate. O meglio quelle porzioni di strada dove si può pedalare un po' più serenamente anche se non si sta percorrendo una pista ufficiale. Sul sito www.pisteciclabili.com oltre 32mila pedalatori scambiano commenti e itinerari, da quelli cittadini a quelli campestri da scovare durante le escursioni. Cagliari c'è.
Con le nuove piste ufficiali e con quelle che seppur non riconosciute come tali ben si adattano alle esigenze del popolo con il caschetto sempre pronto ad adattarsi e sfidare i pericoli di una zona non del tutto pedonalizzata, figuriamoci ciclabile. Per ogni itinerario è segnalata la lunghezza del percorso, la difficoltà, il tipo (ciclabile, pedonale, sentiero), il fondo, la pendenza e il dislivello. Sul sito ci si muove come su un motore di ricerca: si filtrano le informazioni che più interessano e si spulcia tra i risultati e i commenti di tutti gli iscritti.
Una volta scelto l'itinerario lo si può scaricare per collegarlo a un eventuale navigatore. Dalle nuove corsie di via Dante e via Paoli, al parco di Molentagius e quello di Terramaini ai suggerimenti: il tragitto Calamosca che al termine di un tortuoso percorso porta al fortino di Sant'Ignazio, distanza poco più di un chilometro e mezzo, con una pendenza media del 4 per cento. (gr. pi.)