Continua la marcia del Comune per favorire i pedoni nelle strade Incontro coi residenti di via Sonnino. Anello ciclabile via Roma-Sant’Avendrace
CAGLIARI
La prossima settimana davanti agli ingressi delle ztl, zone a traffico limitato, cominceranno a funzionare i pannelli luminosi che indicheranno il via libera oppure il divieto di ingresso: un aiuto agli automobilisti che non notano i cartelli con gli orari delle ztl. E’ vicino anche l’inizio del servizio sms per segnalare la necessità improvvisa (e giustificata) di entrare con l’auto in una zona ormai pedonale: il software è quasi pronto, per ora si può chiedere la stessa cosa attraverso un fax, procedura decisamente meno agevole di un sms. Appesa all’autorizzazione da parte della Regione la linea 6,7 oppurtamente rimodulata, per portare i bus dentro Castello e Villanova, servizio indispensabile fin troppo a lungo rinviato. Questo e altro spiega l’assessore alla Viabilità, Mauro Coni, a proposito della scelta di favorire pedonalizzazioni e limitazioni al traffico nel centro e non solo in centro. Giovedì prossimo comincia la pedonalizzazione del Corso dalle 19 alle 24, che dura fino a domenica, Coni lancia un appello ai cittadini: «Non arrivate con le auto fino a piazza Yenne sperando di parcheggiare: non ci sarà parcheggio e si creerà il caos. Si usino i posteggi dei dintorni». Pedonalizzazione per la Marina ma non soltanto serale: il divieto per le auto comincerà alle 18 di ogni venerdì e finirà alle 7 di mattina di lunedì. Pedonalizzazione anche il giovedì dalle 19 alle 24 per la manifestazione Notti Colorate. «In autunno – continua Coni – si darà corso ai ragionamento su ztl e orari ancora alla Marina e al Poetto. Per Stampace basso, via Mameli soprattutto, si rivedrà l’orario: dalle 21 alle 7 del mattino». Coni non si nasconde dietro un dito, sa bene che le pedonalizzazioni sono temute dai residenti: «Il rumore crea ovviamente un grosso disturbo. Diciamo che fino a mezzanotte è tollerato, oltre no, ma per questo si fanno controlli piuttosto puntuali. Credo che tutto si possa migliorare, ma che non serva dire no alla pedonalizzazione». Piste ciclabili e metropolitana leggera devono andare di pari passo coi provvedimenti adottati per scoraggiare l’uso dell’auto. Piste ciclabili, finanziate dalla Regione con 2 milioni di euro: «Oggi alle 16 incontriamo gli abitanti di via Sonnino. E’ la strada urbana più pericolosa per numero di incidenti, anche mortali. La valorizziamo con una pista ciclabile e con controlli contro le auto in doppia e tripla fila. Con i semafori sincronizzati a favore dei bus e non più delle auto si risparmiano già 2 minuti e mezzo nel tragitto piazza Matteotti-San Benedetto. La pista ciclabile si fa anche in via Tuveri e attorno al parco della Musica, tutte parti del grande anello che si chiude in via Roma». Il consiglio comunale, intanto, lavora sul metrò. (a.s.)