7/07/2012 13:05
La mano tesa ai Rom arriva ancora una volta da Antonello Pabis, presidente dell’associazione sarda contro l’emerginazione. Che difende i nomadi sulla vicenda della case e sul presidio di ieri in Municipio: “Che vuol dire blitz-dice Pabis- se la presenza, di massa per ragioni visibilità, era annunciata da diversi giorni ed era giustificata dalla necessità di sollecitare la risposta ad una richiesta di incontro della settimana precedente? Che significa “non ci bastano le case” se i rom hanno sempre detto che non vogliono le case destinate ai sardi che ne hanno bisogno più di loro? Che senso ha presentare una richiesta di villaggio come se con quella parola si intendesse qualcosa di più mentre i rom hanno ben spiegato che il loro ideale sarebbe un pezzo di terra nel quale realizzare le loro abitazioni in maniera regolamentare e magari con l’autocostruzione? Inoltre nessuno direbbe mai “siamo nomadi e vogliamo restarlo” perchè nessuno di loro è nomade e questo dovrebbero ormai saperlo tutti”.