Si parte giovedì prossimo
Un tempo erano bianche, ora le notti cagliaritane dello shopping sono colorate. Si tingono di blu, arancio, giallo, rosa, verde e rosso. Sette colori per i sette giovedì in cui i negozi lasceranno le porte aperte dalle 18 alle 24. «Si inizia il 12 - col blu - e si proseguirà ogni giovedì sino al 30 agosto, con l'unica eccezione del 16», spiega Barbara Argiolas, assessore comunale al Turismo. Uno stimolo per cercare di dare un'accelerata al commercio cittadino che sinora procede col freno a mano tirato. E una spinta per Cagliari città turistica. «Non c'è il British Museum né grandi monumenti, ma le carte in regola per aprirsi al mondo turistico le ha».
Non solo shopping; anche cultura, musica e spettacoli. E l'Exmà, il Ghetto, Villa Muscas e il polo di Castello la notte saranno ancora più suggestivi. «Ci sarà una reale vita all'interno degli spazi con diverse attività», anticipa Enrica Puggioni, assessore alla Cultura. E poi c'è la grande novità dei Musei Civici. «Anche l'Antico Palazzo di città e la Galleria Comunale, ogni giovedì, apriranno le loro porte offrendo reading e piccoli eventi legati alle nostre collezioni d'arte».
È una scommessa in cui credono fortemente tutti gli attori del progetto: l'amministrazione comunale, le associazioni di categoria, i consorzi e i singoli imprenditori. Alle spalle un importante lavoro di promozione. «Per creare un'offerta è necessario cercare una domanda, dice la Argiolas. E si sta procedendo in diverse direzioni: «Due Tbike ogni mercoledì promuoveranno l'evento a Pula e Villasimius», evidenzia Andrea Bozzo, presidente del consorzio centro storico. Rispetto agli anni precedenti, sarà un'edizione più asciutta: meno musica e il commercio torna attore principale. Anche il costo è nettamente inferiore. «Le notti colorate all'amministrazione comunale costano 50mila euro, a cui vanno sommate le spese di ogni impresa», rivela l'assessore al Turismo.
Per ora gli appuntamenti con lo shopping by night sono sette, ma in futuro le cose potrebbero cambiare: «Una città turistica come Cagliari dovrebbe aprire tute le sere», dice la Argiolas. Ma meglio fare un passo per volta. «Adesso vediamo come andrà giovedì».
Sara Marci