Delegazione in via Roma, la Provincia favorisce l’accordo
CAGLIARI Tavoli e incontri per risolvere la questione rom dopo l'addio alla vecchia e disastrata area sosta tra viale Monastir e la 554. Una partita che ieri mattina si è giocata su due campi: un presidio di una delegazione di nomadi sotto i portici davanti al Municipio di via Roma e un vertice in prefettura con i sindaci dell'area vasta. In piazza Palazzo, dopo le polemiche dei giorni scorsi soprattutto per il caso San Sperate, si va verso la pace e la collaborazione. Sarà la Provincia di Cagliari a fare da trait d'union tra i centri che stanno ospitando, da quando è scattata l'ordinanza di sgombero del campo di Cagliari, i nomadi in alloggi privati. Soddisfatta la presidente della Provincia Angela Quaquero: «Si è partiti- ha detto a fine riunione- da posizioni anche molto distanti tra loro. Ma è stata l'occasione per chiarire meglio punti di vista e malintesi e concordare una linea d'azione comune. Il compito della Provincia sará quello di tenere in piedi un tavolo per concordare azioni e soluzioni: un compito per noi assolutamente non nuovo». In via Roma i rom hanno ribadito le loro richieste. «Giusto lasciare il campo, era in condizioni disastrose- ha detto Saltana Ahmetovic, rappresentante dei rom- ora vorremmo parlare dei nostri alloggi. La soluzione adottata ci va bene, siamo in una situazione di emergenza. Ma è una soluzione temporanea. Noi vorremmo seguire ancora le nostre tradizioni. Ci piacerebbe un villaggio». A metà mattina dal Comune è arrivata la notizia che i rom si attendevano: tavolo di concertazionela prossima settimana. «Soddisfatti? Certo- dice Antonello Pabis, associazione sarda contro l'emarginazione- i rom vengono riconosciuti soggetto politico con diritti e doveri». (s.a.)