VENERDÌ, 17 OTTOBRE 2008

Pagina 2 - Cagliari

Nonostante la ripresa






CAGLIARI. Il porto canale ha ripreso a girare a pieno regime ma la Compagnia lavoratori portuali continua a licenziare: la denuncia arriva dalla Filt-Cgil con una nota firmata per la segreteria provinciale da Alessandro Schirru, che minaccia lo sciopero generale. Il sindacato fa riferimento alla crisi appena superata del porto industriale per l’immobilismo dell’ex socio di Cict, la compagnia Maersk. Ripercorre i passaggi della vicenda, quando la società concessionaria dello scalo era impegnata, con la collaborazione dei sindacati, a cercare un partner sullo scenario internazionale del transhipment. Nella fase più critica, quando i 200 dipendenti della Cict sono stati collocati in cassa integrazione straordinaria, quelli della Clp «non hanno ricevuto alcun sostegno al reddito, nonostante - avverte la Filt-Cgil - gli impegni anche del presidente della Regione». Nessun aiuto e ora che il porto ha ripreso a produrre secondo le sue potenzialità e «per quello che merita» il sindacato non riesce a capire «come mai la Clp abbia spedito alcune lettere di licenziamento». E la cosa per la Filt-Cgil «più incomprensibile» è che ciò sia avvenuto «su richiesta dell’Autorità portuale». Per questo il sindacato ha chiesto dal 3 ottobre un incontro all’Authority senza ottenere ancora alcuna risposta.