SALDI ESTIVI
CAGLIARI Niente occhiolini al cliente o cartelli che dicono e non dicono. Il commesso del negozio di abbigliamento di via Manno è gentile, ma implacabile: "Ancora qualche giorno". Questa volta nelle tradizionali vie dello shopping cagliaritano tutti i commercianti hanno deciso di aspettare lo sparo dello starter: via insieme al nastro di partenza con i saldi che cominciano sabato. Con una scorpacciata di vendite- sperano i negozianti- che il primo giorno andrà avanti sino a mezzanotte. Con replica in cento la domenica sera, dopo il mare naturalmente. «Ligi alle regole – avverte Roberto Bolognese, presidente provinciale di Confesercenti – ma come al solito- e parlo non soltanto di Cagliari- c'è qualcuno che vuole partire cento metri più avanti. Le tecniche? Ora vanno di moda i messaggini al cellulare. Per i commercianti che invece rispettano la data di inizio dei saldi questo andazzo rappresenta un danno incalcolabile». Riepilogando. Sabato sino a mezzanotte, poi domenica. E infine le aperture del giovedì sino al termine dell'estate, come anticipato nei giorni scorsi dall'assessore allo Sviluppo economico Barbara Argiolas. Soprattutto per i cagliaritani che, non potendo andare in vacanza, potrebbero consolarsi con qualche acquisto in più. Dovrebbe essere una boccata d'ossigeno. «Ormai il grosso delle vendite – continua Bolognese – è concentrata nel periodo dei saldi». E si punterà subito sul maxi-sconto. Una buona notizia per i clienti. Mentre per i commercianti è invece il segno che le cose non sono andate così bene. Colpa della crisi, soprattutto. «Si parte con alte percentuali di sconto – spiega Bolognese – e soprattutto nei primi giorni ci sarà molto da scegliere perchè la merce venduta, anche in questa stagione, è stato tantissima». Stefano Ambu