CAGLIARI





CAGLIARI Sono quarantamila i pezzi, anche molto piccoli, di cemento e amianto trovati nel primo tratto della spiaggia del Poetto, per un totale di 387 chili. Quindi non qualcosa buttata lì da qualche buontempone ma una quantità consistente che risale ai tempi passati, probabilmente materiale risalente alla rimozione dei casotti, nel 1986. Allo stesso tempo desta perplessità il fatto che in tutto questo tempo non ci si sia accorti di niente. Intanto nella spiaggia dei cagliaritani restano in vigore tutti divieti in attesa delle analisi dell’Arpas di Oristano sui campioni di sabbia prelevati, che sembrerebbero positivi per la città: non ci sarebbero filamenti di amianto. Ma sono solo di voci prive di conferma. Qualora il responso fosse negativo, con la presenza di filamenti d’amianto, allora si dovrebbe fare una bonifica vera e propria che significherebbe la chiusura della spiaggia del Poetto per un tempo indefinito, necessario per un intervento complesso e costoso. Per il momento resta chiusa la parte dalla fine dello stabilimento della Marina all’inizio di quello dell’Aeronautica. (r.p.)