Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Talassemia, cresce nell'Isola il numero di portatori sani

Fonte: L'Unione Sarda
17 ottobre 2008

Congresso



Le maggiori preoccupazioni sulla diffusione delle emoglobinopatie in Italia, arrivano dai sempre crescenti flussi immigratori, specie dall'Africa. Lo ha detto il dottor Paolo Cianciulli al Teatro lirico di Cagliari, aprendo i lavori del decimo congresso nazionale della So.S.T.E., la società per lo studio della talassemìa e delle emoglobinopatie, della quale è presidente. Secondo Cianciulli anche il nostro paese si deve preparare ad affrontare questo tipo di problema che genera malattie piuttosto costose per la società.
Non è un caso che il congresso della So.S.T.E. si svolga a Cagliari; i sardi colpiti da talassemia major sono circa 1.500, mentre vi è un elevato numero di portatori sani, circa il 13% della popolazione. In questo campo, però, i progressi scientifici sono stati enormi, specie per merito dei pediatri; il ricorso fin dall'età più giovane alle terapie mediche ha portato negli ultimi vent'anni a un risultato insperato: oggi questi pazienti sono proiettati verso una qualità di vita quasi normale, tanto che per loro non è definibile l'aspettativa di esistenza.
Nel corso della giornata inaugurale del congresso, la So.S.T.E. ha voluto consegnare una onorificenza al Prof. Antonio Cao, pioniere sardo nello studio e nella cura della talassemia. I lavori del congresso proseguiranno oggi e domani al T Hotel.

17/10/2008