3/07/2012 02:42
Rastrelliere per i ciclisti quasi gratis, ducento in tutta la città, realizzate dai fabbri del Comune. E strisce blu in via Sonnino, la classica buona notizia a metà: chi parcheggia dovrà pagare, ma ci pensate quanto la rotazione dei posti auto servirà a rivitalizzare l’area così in difficoltà per gli affari? I negozi chiudono in serie, uno dopo l’altro, il Comune dopo aver puntato sulla pedonalizzazione del Corso e di Villanova adesso prova a scommettere anche sull’addio alle strisce bianche. Ma lasciando ai residenti la possibilità di parchaggiare gratis col pass anche sotto casa. La decisione sembra saggia, e conferma come l’assessorato al Traffico sia quello che a nostro parere ha lavorato meglio in questo primo anno di amministrazione della giunta Zedda. Tutto si può dire tranne che siano mancate le idee: dalle nuovissime piste ciclabili (costate appena diecimila euro nonostante la Regione non abbia dato ancora i soldi promessi) alle strisce pedonali illuminate di notte con dispositivi particolari, dai contasecondi nei semafori che aiutano molto soprattutto gli anziani agli autvelox che per quanto li temiamo come il fuoco, ci costringono a rallentare e a salvare qualche vita umana. Sarà forse un caso, che nel 2012 gli incidenti mortali dentro la città sono in netta diminuzione? Magari sarà anche merito di quelle nacchinette fotografiche che ti immortalano quansdo passi col rosso e sei fregato, la multa è servita. Prendete ad esempio il Corso: era una strada praticamente morta, prigioniera di parcheggi sottili e introvabili. L’idea di aprire il corso ai pedoni nelle calde notti afose d’estate porterà davvero benessere a quei commercianti in crisi. Stesso effetto che potrebbe registrarsi in via Sonnino, dove dalla prossima settimana arriveranno le strisce blu al posto di quelle bianche, quindi chi parcheggia paga. Ma magari sposterà piu spesso la sua auto, e magari non essendoci più la doppia fila grazie alla pista ciclabile di prossima costruzione, a guadagnarci dalle strisce blu questa volta saranno proprio loro, i commercianti. Queste sono solo alcune delle cose che accadranno nei prossimi mesi, insieme ai fast parking di piazza Matteotti, buone per realizzare anche le prove tecniche di una via Roma pedonale. Tutto questo servirà però se il Comune riuscirà idealmente ad educare i suoi cittadini: come? Con una campagna di informazione capillare sulla mobilità giusta e altermativa. Aspettado il Bus Rapid Transit che arriverà ad ottobre, servono davvero corsie preferenziali pià agevoli per rendere più veloci i mezzi del Ctm. E affollare i mezzi pubblici al posto degli ingorghi in auto. A proposito, c’è un’altra bella notizia: a bordo della metropolitana dell’Arst potranno salire anche le biciclette. Non male, no, rispetto al tunnel che avrebbe sventrato le viscere di via Roma col quale Floris voleva portare a Cagliari le auto di mezza Sardegna? Veleno Parlante.