2/07/2012 13:17
Addio al campo Rom sulla statale 554. L’area è stata totalmente sgomberata stamattina, gli zingari sono andati via e nel campo è rimasto solamente il deserto. Il comitato popolare No Diossina di Mulinu Becciu adesso tende la mano ai nomadi auspicando che “l’integrazione tra i bambini nomadi e quelli del quartiere, che da tempo frequentano insieme le scuole, non venga a mancare”. Ma chiedono anche che la Procura continui a indagare sulla colpe del disastro, su chi dava ai Rom i materiali da bruciare che inquinavano Mulinu Becciu mettendo a rischio la salute del quartiere. Il viaggio oggi nel campo Rom fotografa una situazione desolante: vista da dentro, la struttura è un imennesa distresa di rifiuti e pezzi di roulottes arrugginite. Polvere, roba bruciata, resti di vent’anni di occupazione di un’area malsana. Da oggi scatteranno i sigilli all’area, da oggi serviranno almeno due milioni di euro per bonificare quello che diventa l’ex campo Rom della 554. E i nomadi? Trasferiti nelle case in affitto