Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Scompare il campo rom sulla 554

Fonte: La Nuova Sardegna
3 luglio 2012



Niente più roulotte ma case in affitto, ora dovrà essere risolto il problema della bonifica dell’area




di Stefano Ambu wCAGLIARI Quasi vent'anni di storia. Ma da ieri ufficialmente il campo rom: iniziati gli interventi per recintare l'area di sosta tra viale Monastir e la statale 554. I lavori andranno avanti per qualche giorno: la zona sarà off limits per chissà quanto tempo. Prevista la bonifica per eliminare l'inquinamento anche dal sottosuolo con costi ancora da stabilire. L'eventuale riconversione dei fondi regionali per la riqualificazione del campo, oltre cinquecentomila euro, potrebbero non bastare. Le 29 famiglie, 157 abitanti tra cui 93 minorenni, hanno abbandonato l'area nelle settimane scorse: gli ultimi sono andati via sabato sera secondo gli accordi presi (e rispettati) con l'amministrazione. Con largo anticipo rispetto al termine ultimo, ieri, fissato dall'ordinanza di sgombero del Comune arrivata subito dopo il sequestro del campo deciso dalla Procura. Il futuro dei nomadi rappresenta in qualche modo una svolta storica per le loro tradizioni: niente più roulotte, ma case in affitto. Ma non è un problema di usi e costumi: si chiude per lo stato di degrado dell'area. «Forse neppure nelle favelas - ha commentato qualche giorno fa il presidente della commissione Servizi Tecnologici Fabrizio Marcello - si è mai raggiunto quel livello». Condizioni di vita considerate inaccettabili e pericolose per gli stessi residenti. Che, come ha ricordato il gruppo Pd la scorsa settimana, sono cittadini cagliaritani. Il futuro? La sistemazione degli ormai ex abitanti dell'area in alloggi privati è stata assicurata grazie a un progetto di inclusione sociale promosso da un pool composto da Comune, Provincia, Regione, Prefettura e forze dell'ordine. Casa in affitto a prezzi di mercato, dunque. Con un contributo temporaneo per le famiglie che non possono sostenere il costo mensile dell'appartamento. Ora il problema da risolvere riguarda l'inquinamento della zona. Le prime stime non sono incoraggianti: si parla di un intervento di bonifica che potrebbe andare anche dieci metri sotto terra. Che, fatti primi conti e previsioni, potrebbe costare - ha anticipato sempre il Pd - anche due milioni di euro. E durare come minimo due anni. Il destino del campo rom era segnato: da anni si parlava di un'area alternativa a quella di viale Monastir. E ora la svolta. I nomadi nei giorni scorsi avevano chiesto al Comune un terreno come punto di riferimento- quartier generale della comunità rom. ©RIPRODUZIONE RISERVATA