L’Arpas fornirà i risultati delle analisi solo tra mercoledì e giovedì, poi si terrà un’altra conferenza dei servizi
BONIFICA DALL’AMIANTO»CHIUSURA PARZIALE DELLA SPIAGGIA
VINCENZO TIANA Il progetto di riqualificazione dell’area va ampliato e inserito all’interno del sistema umido di Molentargius e delle saline
diRoberto Paracchini wCAGLIARI I tempi si allungano. Parte della spiaggia del Poetto resterà chiusa quasi sino a fine mese. Le procedure di intervento per la «pulitura» della spiaggia dall’amianto sono state modificate in corso d’opera. Inizialmente si era pensato a operazioni di dieci giorni ciascuna e ipotizzato la fine dei lavori per il venti di questo mese. Ma ora i tempi previsti sono saltati. L’ Asl e l’Arpas hanno precisato che prima di effettuare i carotaggi (la sabbia prelevata in verticale) dovesse essere terminata tutta l’operazione di raccolta dell’eventuale eternit o cemento misto ad amianto «sparso» nella sabbia. Le analisi dei carotaggi sono iniziate venerdì scorso e proseguite anche sabato e domenica nell’Arpas di Oristano (specializzato nello studio di materiali tossici tipo l’amianto). I tempi tecnici parlano di un certo numero di analisi al giorno. Tra mercoledì e giovedì dovrebbero esserci tutti i risultati. Lo stesso giorno si terrà un’altra conferenza dei servizi (a cui parteciperanno tutti gli enti interessati), per verificare come continuare il controllo sugli altri due moduli di spiaggia. Poco dopo si terrà una conferenza stampa in cui rendere pubblici gli esiti delle analisi. Qualora fossero negativi per la presenza dei filamenti di amianto, quindi positivi per il Poetto e la cittadinanza, il tratto di spiaggia oggi bloccato (dalla fine dello stabilimento dei sottufficiali della Marina sino all’inizio di quello dell’aeronautica) sarà riaperto al pubblico. Dall’inizio della prossima settimana dovrebbe, invece, essere chiuso il tratto successivo: dalla fine dello stabilimento dell’esercito all’inizio del vecchio ospedale Marino. I primi tre-quattro giorni saranno impiegati nella fase di pre-cantiere: per preparare il luogo smontando tutte le strutture presenti. Intanto prosegue la mobilitazione degli ambientalisti per il caso amianto al Poetto. Legambiente, in occasione della visita in città di Goletta Verde (oggi ci sarà una conferenza stampa), chiede un piano di riqualificazione che parta dal Poetto e che si estenda a tutta l’area retrostante la spiaggia dei centomila. «Mentre siamo in navigazione verso Cagliari - ha dichiarato ieri il portavolce Giorgio Zampetti - esprimiamo un certo sgomento sul ritrovamento di amianto su una spiaggia già segnata da una storia infinita di interventi sbagliati e per nulla compatibili con l’ambiente». La soluzione? «Il progetto di riqualificazione urbana del lungomare Poetto - spiega Vincenzo Tiana, presidente di Legambiente Sardegna - come già impostato e finanziato, deve essere reinquadrato in un orizzonte più ampio, che comprenda l’ecosistema Molentargius-Saline-Poetto, quindi anche la spiaggia». ©RIPRODUZIONE RISERVATA