L'assessore alla Cultura annuncia: abbiamo altre sei date in programma
Enrica Puggioni: è un investimento per cambiare il quartiere
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Assessore Puggioni, il centrodestra dice che mezzo milione di euro per sette concerti è uno spreco.
«Si tratta di un investimento: abbiamo attrezzato un'area in modo non provvisorio, visto che rimarrà così anche per la prossima estate».
Riuscirete a creare uno spazio invernale per i concerti, come chiedono gli organizzatori?
«L'arena di Sant'Elia potrebbe essere coperta, proprio per soddisfare questa esigenza. Stiamo valutando i progetti e i costi da sostenere».
Qualcuno sostiene che il luogo non sia adatto.
«Sant'Elia è una zona interessata da grandi progetti. Ci sarà un nuovo lungomare, il porticciolo della piccola pesca, lo stadio. Anche grazie a questa struttura stiamo ponendo le condizioni per creare sviluppo e dare respiro al mercato del lavoro».
Dicono: cementificate la costa con l'autorizzazione della sovrintendenza.
«Abbiamo verificato dove, dal punto di vista urbanistico, poteva essere allestita un'arena del genere. Poi ne abbiamo discusso con le sovrintendenze e con gli altri enti e abbiamo seguito le loro indicazioni. È stato utilizzato un cemento con i colori della terra, non sembra neanche cemento».
Confessi: sette concerti in un'estate sono pochi.
«È già in programma un ottavo spettacolo, e siamo in attesa di conferma per altre cinque-sei date. Ci sono cantautori di livello, musical. E poi credo siano meglio pochi concerti, ma di buona qualità».
M.R.
(Enrica Puggioni, trentatré anni, assessore comunale alla Cultura, Sport, Spettacolo e Pubblica istruzione)