1/07/2012 17:56
Il “Comitato No Diossina”, nato su iniziativa di alcuni cittadini residenti nel quartiere cagliaritano di Mulinu Becciu a seguito delle continue combustioni di materiale tossico provenienti dal vicino campo Rom, preso atto dello sgombero del campo effettuato nella giornata di sabato in esecuzione dell’ordinanza del sindaco di Cagliari e con il contributo delle autorità cittadine, esprime soddisfazione per la possibile soluzione definitiva del problema , ma chiede che la Procura indaghi sulle responsabilità di questa situazione di degrado. “Bisogna indagare- scrive il comitato- anche sulle ditte locali le quali, evidentemente, da tempo preferivano far bruciare ai Rom rifiuti speciali per lo smaltimento dei quali avrebbero dovuto pagare imposte ed osservare specifiche prescrizioni”.
Il comitato esprime inoltre la massima solidarietà anche ai Rom augurandosi che le soluzioni abitative concordate con la Caritas Diocesana siano confacenti alle proprie esigenze, e che l’Amministrazione adotti ogni iniziativa utile a rendere meno traumatico il distacco dal campo.