Sant’Elia
Non c’è solo la querelle sul Sant’Elia. Accanto – in tutti i sensi – spunta il giallo del “Pallone ” di Italia ’90”, la tensostruttura costruita per i Mondiali e utilizzata come ufficio stampa per le uniche tre partite giocate all’epoca dalla Nazionale in città. Il Corriere dello Sport di venerdì lancia l’ipotesi che qualcuno –non è scritto chi – «sussurri l’idea che quel tipo di tensostruttura ha una vita pianificata per legge di dieci anni, trascorsi i quali dovrebbe essere smontata e portata via». L’unico dato certo è uno: il terreno sopra il quale è stato costruito il “Pallone ”è di proprietà comunale. E, da palazzo Bacaredda, parla Luisa Anna Marras, assessore ai Lavori pubblici: «Rimuovere la struttura accanto allo stadio? È una notizia che mi giunge nuova», afferma, «al Comune non abbiamo mai discusso questo argomento. Non è prevista alcuna rimozione».