Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Lo stadio Sant’Elia ora si apre al calcio minore

Fonte: La Nuova Sardegna
27 giugno 2012

consiglio COMUNALE






CAGLIARI Comune e Cagliari divisi dal Sant'Elia: via libera alle pratiche per il divorzio. Proprio nel giorno in cui all'ordine del giorno era iscritto il tema dell'approvazione del registro delle unioni di fatto. Lo ha annunciato ieri quasi all'esordio della seduta delConsiglio comunale l'assessore allo Sport e spettacoli Enrica Puggioni. Amministrazione e club rossoblù stanno insomma, secondo quanto ha riferito l'esponente della giunta Zedda, avviando la procedura di risoluzione della convenzione per l'utilizzo dell'impianto inaugurato nel 1970 (partita di Coppa Italia con la Massese) e da allora usato quasi senza interruzioni per tutti i campionati dalla squadra rossoblù. Una svolta che potrebbe consentire anche ad altre società sportive di calcare il prato del glorioso terreno di gioco teatro delle gesta di campioni come Riva, Francescoli e Zola. In prima fila c'è il Progetto Sant'Elia, squadra che lo scorso campionato ha disputato il campionato nazionale di serie D. L'assessore Puggioni ha anche confermato che procedono i lavori per l'agibilità dello stadio. Sulla decisione del Comune e del Cagliari ha evidentemente influito la scelta del club di Massimo Cellino di allestire nello stadio Is Arenas di Quartu l'impianto per la disputa del prossimo campionato. I lavori però potrebbero non essere conclusi per il primo fischio arbitrale del torneo 2012-2013. Per questo il Cagliari potrebbe ritornare a Trieste, città nella quale ha disputato gli incontri dello scorso campionato. La seduta, mentre si stava parlando del Sant'Elia, è stata interrotta dall'intervento dei precari del Comune. Un appello disperato, come era successo alcuni mesi fa. I lavori sono ripresi con i primi interventi sul registro delle unioni di fatto: un sì che, dopo l'okay delle commissioni affari generali e statuto, ormai sembra solo una formalità.(st.am.)