Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il cavalcavia-pattumiera

Fonte: L'Unione Sarda
27 giugno 2012

PIRRI. All'ombra del ponte un clochard ha costruito la sua “dimora”
 

Sotto l'Asse mediano c'è una discarica a cielo aperto
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Pattumiera a cielo aperto all'ingresso di Pirri. Da anni il degrado regna sovrano tra viale Ciusa e via Riva Villasanta. Sotto il cavalcavia dell'Asse mediano di scorrimento sono stati infatti abbandonati rifiuti di ogni genere. Nello sterrato, all'ombra del ponte, l'erba cresce spontanea e il rischio di un incendio è alto.
IL CLOCHARD Non è tutto. Nell'area vive da anni un clochard africano. L'uomo ha eretto la sua baracca sotto il cavalcavia e vi svolge tutte le normali attività “domestiche”: stende il bucato, si lava ed espleta i propri bisogni fisiologici tra le due corsie asfaltate, a fianco alle macchine incolonnate sotto il sole in direzione della rotatoria di via Cadello. I rifiuti sono dappertutto intorno alla “favela” in stile Rio De Janeiro: cartoni ammassati, stracci, bottiglie, escrementi. Il clochard è senegalese e ha una cinquantina d'anni. Il caso è noto agli assistenti sociali e ai “volontari di strada” che ogni notte assistono i barboni in tutta la città. L'uomo soffre di problemi psichici e trascorre le sue giornate tra l'Acentro e via Famagosta, chiedendo ai passanti monete o sigarette.
I DISAGI Le lamentele fioccano. Da una parte, insomma, si può “ammirare” uno sterrato incolto, sul lato opposto lo scenario è ancor più desolante, dato che il senzatetto ha trasformato il suo spazio in un immondezzaio. (p. l.)