Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rivolta contro i fracassoni

Fonte: L'Unione Sarda
27 giugno 2012

VILANOVA. Una denuncia e lettere di protesta dei residenti infastiditi dal chiasso
 

Notti insonni nei palazzi per le feste degli universitari
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Notti insonni a Villanova. «Colpa degli studenti fracassoni». A puntare il dito contro gruppi di universitari fuorisede che sarebbero soliti far festa fino all'alba nelle case o nelle stanze prese in affitto nel rione sono i residenti "storici" di Villanova, esasperati dalle notti passate in bianco. Il problema si trascina da anni, ma di recente il disagio sarebbe diventato insopportabile.
QUIETE «Dalle parti di piazza Tristani ci sono diverse palazzine», riferisce un residente che ha sporto denuncia per disturbo della quiete pubblica, «abitate da ragazzi che frequentano l'ateneo». Alcuni rispettano il vicinato, altri no. «Ogni volta che superano un esame invitano amici e colleghi a casa per festeggiare. Forse non si rendono conto del disagio che creano. Per chi lavora e deve alzarsi presto è un incubo».
I cittadini si dichiarano vittime degli universitari e chiedono aiuto «a chi di dovere» nella speranza che, soprattutto nel fine settimana, vengano incrementati i controlli sui decibel, «perché non si riesce più a chiudere occhio».
LETTERE Va bene festeggiare gli esami, insomma, «ma senza esagerare col volume della musica e della voce», visto che a Villanova risiedono anche famiglie con bimbi piccoli e anziani che vorrebbero riposare in pace. «I ragazzi vivono una vita alternativa», recita il testo di una mail inviata a L'Unione Sarda da un residente stufo del chiasso, «una vita contrapposta a quella di chi il giorno successivo deve recarsi al lavoro. I richiami all'osservanza degli orari dedicati al riposo (anche pomeridiano, a volte), cadono nel vuoto». La scarsa educazione corrisponde spesso a una smisurata arroganza. «La tranquillità a cui eravamo abituati è diventa un optional».
Paolo Loche