Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Due milioni per la bonifica

Fonte: L'Unione Sarda
27 giugno 2012

Una famiglia vivrà nel centro città, le altre nei Comuni dell'area vasta
 

Campo rom, il Pd: «Non stiamo regalando le case»
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Ci vorranno due milioni di euro per bonificare il campo, mentre sarà di novanta euro a persona il contributo che verrà elargito dal Comune per ogni rom che abbandonerà l'area della 554. L'annuncio è stato dato ieri da Fabrizio Rodin, presidente della commissione Politiche sociali, nella conferenza stampa organizzata dal Pd in Consiglio comunale per fare chiarezza sulla questione.
LA BONIFICA Gli stessi rom hanno annunciato che abbandoneranno il campo della 554 entro fine mese, dopo di che partiranno le analisi per organizzare le operazioni di bonifica, tutt'altro che semplici: «Facendo calcoli in modo approssimativo si può parlare di un costo che si aggira sui 2 milioni di euro, con i lavori che dovrebbero durare circa due anni - spiega Fabrizio Marcello, presidente della commissione Servizi tecnologici - la bonifica potrebbe spingersi sino a dieci metri di profondità».
I CONTRIBUTI I rom andranno a vivere in case private trovate dalla Caritas: «E sia chiaro che il Comune non sta fornendo abitazioni - precisa Rodin - l'amministrazione sta dando contributi, che ammontano a 90 euro per ogni rom». Le villette e le case assegnate, dunque, tutte falsità. «Non avremmo potuto farlo per legge: esistono delle graduatorie e se dovessimo assegnare una casa senza tenerne conto ci esporremmo a un ricorso al Tar perso in partenza».
LE CASE Sulle abitazioni ancora non si sa nulla di preciso. «È ovvio che per le abitudini di queste persone non è possibile farli andare in una casa di 70 metri quadri all'interno di un palazzo - dice ancora Rodin - le case dell'area vasta costano meno e sono provviste di spazi più congeniali per loro». In realtà indiscrezioni confermano che almeno una famiglia andrà a vivere in un appartamento al centro di Cagliari, e un'altra sta valutando l'ipotesi di andare in un'abitazione sempre nella zona centrale della città. Ma nella maggior parte dei casi le famiglie andranno a vivere nei Comuni dell'area vasta.
L'OBIETTIVO «Lo scopo principale del progetto è quello di arrivare all'indipendenza e all'inserimento sociale di queste famiglie - afferma Davide Carta, capogruppo del Pd in Consiglio - per non parlare del degrado ambientale e dei problemi per le aree circostanti a causa dei numerosi incendi». Piovono critiche anche sulle proposte arrivate dal centrodestra, che aveva individuato alcune zone per la realizzazione di una nuova area: «Abbiamo 17 anni di esperienza per poter affermare che il campo rom è inefficace - dichiara Maurizio Chessa, presidente della commissione Lavori pubblici - il concetto di isolamento deve essere superato, questo nuovo progetto rappresenta un nuovo modo di rapportarsi a queste persone».
Piercarlo Cicero