Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio, Elmas va avanti

Fonte: L'Unione Sarda
26 giugno 2012

Il Municipio ha concluso anche la preparazione del Piano di rischio
 

Lettera al Cagliari: «Accordo pronto entro giugno»
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Nonostante le richieste milionarie di risarcimento danni e la virata del Cagliari verso Quartu - in attesa di tornare alla carica sul Sant'Elia - il Comune di Elmas è pronto ad andare avanti con il progetto della Karalis Arena a Santa Caterina. Nei giorni scorsi il sindaco Valter Piscedda ha inviato a Massimo Cellino, alla Regione e alla Provincia una lettera in cui avverte la società rossoblù di aver concluso la procedura di valutazione istruttoria». Di più. Il primo cittadino si dice pronto a «convocare entro il mese di giugno il Consiglio comunale per l'adozione dell'Accordo di programma», che avrebbe anche il valore di «piano attuativo».
LE MODIFICHE Per portare a termine la procedura iniziata ormai due anni fa il Municipio però ha chiesto alcune modifiche al progetto presentato a dicembre 2011. Oltre a precisazioni su diversi aspetti tecnici, l'amministrazione ha chiesto la «rimodulazione delle aree verdi» e l'indicazione «delle distanze dello stadio dai confini» della proprietà della Sgs, confinante con l'aeroporto di Elmas.
LA SCADENZA «Per poter convocare il Consiglio comunale entro giugno, si chiede che il Piano attuativo nella stesura definitiva comprensiva dei suddetti elementi, venga depositato al protocollo dell'ente in cinque copie entro il 22 giugno». Un passaggio che però non sarebbe ancora stato registrato: per ora il Cagliari non ha presentato nessuna proposta di Piano attuativo. Il Comune di Elmas poi ha chiesto agli uffici regionali l'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione dello stadio, «che deve intervenire necessariamente prima della definitiva approvazione dello strumento di pianificazione attuativa», che però arriverebbe in una seconda fase.
PIANO DI RISCHIO Piscedda fa sapere a Cellino che anche il Piano di rischio, indispensabile per l'Accordo di programma, è pronto: «Attualmente è in fase di predisposizione e sarà approvato entro la data di definitiva approvazione del Piano attuativo». Insomma: secondo il Comune di Elmas la Karalis Arena potrebbe vedere la luce in poco tempo. Se non fosse che, almeno sulla carta, le intenzioni del Cagliari sembrano cambiate. Qualche settimana fa gli avvocati della società rossoblù hanno presentato una richiesta di risarcimento danni da ventiquattro milioni di euro.
LA RICHIESTA Secondo Cellino l'amministrazione guidata da Piscedda non avrebbe rispettato gli accordi per la costruzione dello stadio nei terreni di Santa Caterina e avrebbe bloccato la procedura senza un vero motivo. Tutto questo mentre nel frattempo il Cagliari ha dovuto sostenere le spese di progettazione dell'impianto, per il quale sono state commissionate anche alcune strutture prefabbricate. ( m.r. )