SPAZIO SEARCH
Costruire reti per favorire il dialogo tra i popoli che abitano le diverse sponde del Mediterraneo: si svolgerà domani alle 18 nello Spazio Search del Comune di Cagliari (Sottopiano del Palazzo Civico - Largo Carlo Felice 2) l’incontro di promozione della Fondazione Anna Lindh a cura di Carovana Smi (antenna regionale per la Sardegna della FAL). Nel corso della serata – che vedrà la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, della politica e della cultura nell'Isola e di enti e associazioni aderenti alla FAL - saranno descritti obiettivi, strategie e programmi della Fondazione Anna Lindh e narrate le diverse esperienze in Sardegna nell’ambito della cooperazione internazionale nel Mediterraneo, per l'integrazione e il dialogo tra culture. Si parlerà in particolare del “Progetto Lampedusa”sostenuto dalla FAL (tra le Operazioni Comuni del 2012-13), per incentivare nuove sinergie con altri attori pubblici e privati che lavorano a sostegno e per l’ac - coglienza dei profughi nell’Isola e per affrontare la complessa questione dei flussi migratori. E si tireranno le fila – in attesa della tappa finale quest’esta - te in Sardegna – di “Revolutionary Bodies ”, l’iniziativa promossa dalla Federazione Anna Lindh di cui Carovana SMI è capofila, che ha coinvolto La Compagnie De Soi / La Ferme du Boisson in Francia, l'olandese Dancing On The Edge Foundation e, in Catalogna, L’animal a l’esquena oltre al Centro d’Arte Contemporanea Darb 1718 in Egitto e in Tunisia il Muzaq di Selma e Sofiane Oussi. L'incontro al Search di Cagliari vedrà la partecipazione virtuale, in collegamento skype di Gianluca Solera, giornalista e scrittore e coordinatore delle Reti Nazionali FAL e dei coordinatori della rete italiana Michele Capasso, Roberto Russo (FISPMED, Venezia) e Elisa Adorno (Istituto Paralleli, Torino). Anche la Sardegna farà sentire la propria voce, attraverso rappresentanti politici e istituzionali, da Francesca Barracciu e Radhouan Ben Amara, Angela Quaquero, Enrica Puggioni e Barbara Argiolas, Francesca Ghirra.