Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Caccia all’eternit i lavori vanno a rilento

Fonte: Sardegna Quotidiano
25 giugno 2012

Poetto

 

SPIAGGIA Sono negativi i primi risultati sulla presenza di fibre nell’aria. Forse partirà anche la grigliatura con le macchine. Ieri l’intervento è terminato tre ore prima dell’orario previsto

I lavori al Poetto sono partiti. Ma con calma. Giovedì notte gli operai in tuta bianca hanno esaminato 2.500 metri quadri di sabbia e hanno smobilitato verso le 23. Ieri hanno cominciato alle 17.30 e sarebbero dovuti rimanere in spiaggia fino all’una del mattino, ma alle 22 i lavori erano già sospesi. Il motivo dell’interruzione anticipata dovrebbe essere che i dodici operai impegnati avrebberoraggiunto in anticipo la quantità di controlli prevista per la giornata di ieri. Con loro non c’era Gualtiero Gomez, chimico industriale della Setrand che deve coordinare i lavori. Sarà così almeno fino alla prossima settimana, visto che Gomez si trova fuori dall’Italia.

I PRIMI RISULTATI La Setrand ha intanto comunicato i risultati delle analisi sull’aria effettuati mercoledì sera, quando la spiaggia non era ancora blindata. Non è stata rilevata alcuna criticità, mentre per i risultati dei campionamenti di sabbia bisognerà aspettare notizie dall’Arpas. Gli operai stanno pulendo a mano la parte a ridosso della strada e con vegetazione, quella dove sono stati recuperati i pezzi più grandi di eternit, per la parte restante dell’arenile potrebbero entrare in gioco le ruspe per una grigliatura meccanica. A dare spiegazioni sulle numerose novità in corso d’opera per le operazioni di ricerca di amianto sulla spiaggia del Poetto è Aurelio Carcanella, titolare della Setrand. «Solo oggi (ieri, ndr.) siamo partiti al cento per cento. Nella tarda serata di giovedì gli operai hanno raccolto pezzetti di eternit in una quantità assolutamente irrisoria», spiega Carcanella, spiegando che non ci sarebbe nessun problema per l’assenza iniziale di Gome «perché c’è nostro personale che sta controllando lo svolgersi dei lavori. Abbiamo modificato gli orari di intervento - afferma - perché abbiamo ritenuto più opportuno lavorare di mattina presto e da metà pomeriggio». Una modifica, quella degli orari, che sembra vanificare quanto spiegato una settimana fa dallo stesso Gualtiero Gomez. Per fare prelievi e carotaggi «abbiamo bisogno di operare sulla spiaggia umida, un altro motivo per evitare la dispersione nell’atmosfera delle fibre di amianto».

LA GRIGLIATURA MECCANICA Il titolare della Setrand prosegue con le possibili novità: «La Spresal, cioè la Asl, deve valutare e farci sapere se è possibile utilizzare qualche macchinario meccanico per i controlli sulla sabbia. Sulle analisi la mia ditta ha l’unico compito di analizzare l’aria, monitorata con sei macchine che registrano l’eventuale presenza di fibrille di amianto, attraverso laboratori qualificati. Il riscontro del solido spetta invece all’Arpas». Aurelio Carcanella non si lascia sfuggire l’o ccasione per dire la sua sull’amianto al Poetto: «O si tratta di delinquenti improvvisati o di qualcuno che si vuole divertire. I casotti sono stati abbattuti ventisei anni fa, da allora è trascorso troppo tempo» Paolo Rapeanu