Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fontana-pattumiera tra topi e rifiuti a San Bartolomeo

Fonte: L'Unione Sarda
25 giugno 2012

PROTESTE. Acqua stagnante


Mucillaggine, rifiuti, siringhe, zanzare e topi nella fontana di San Bartolomeo. I residenti e i commercianti della piazza che dà il nome al rione si lamentano da anni (ma invano) per l'incuria e il forte degrado che caratterizza la grande vasca. La fontana viene periodicamente fatta ripulire dal Comune, ma la mucillagine si riforma sempre dopo brevissimo tempo. Alcuni residenti preferirebbero una vasca più piccola (quindi più facile da tenere in ordine) in cambio di più alberi e giochi per bambini. Nel frattempo si convive quotidianamente con i disagi. L'acqua è lurida e, complice il vento, nella vasca finiscono anche cartacce e cicche. Di notte la piazza sarebbe malfrequentata, al punto che ogni tanto viene rinvenuta qualche siringa. Del caso si sta interessando il consigliere regionale e comunale del Pdl, Edoardo Tocco, che ha presentato un'interrogazione al sindaco, Massimo Zedda. «L'acqua ristagna», riferisce Tocco, «spesso le persone la attraversano scalze. Ci sono giovani che vanno a bere dai rubinetti al centro della vasca». Ma il problema più grosso è la mucillagine che si forma sul fondo. Senza dimenticare le larve di zanzare che proliferano nella melma. «I residenti», riprende, «hanno sollecitato il Servizio Verde pubblico, che ha in carico la manutenzione ordinaria della piazza. In passato si sono registrati interventi puntuali da parte dell'assessorato competente, per cui anche stavolta si auspica un'altrettanto celere bonifica». A seguito dell'interrogazione di Tocco è stato affisso un cartello di divieto per avvisare le persone che l'acqua non è potabile. «Ci vorrebbe più attenzione e cura», conclude il consigliere, «e una prevenzione forte contro i maleducati e gli incivili». (p.l.)