Piazza Giovanni XXIII
Sono stati ultimati a tempo di record i lavori di ristrutturazione e ampliamento dei locali dell'oratorio salesiano di San Paolo, in piazza Giovanni XXIII. L'intervento è iniziato il 2 aprile scorso e si è concluso a fine settembre, con un mese di anticipo rispetto al termine previsto. L'inaugurazione dei nuovi locali si terrà questo sabato, 18 ottobre, alle ore 18. Alla cerimonia del taglio del nastro sono stati invitati a partecipare anche il presidente della Regione Renato Soru, il sindaco di Cagliari Emilio Floris, l'assessore regionale alla Sanità Nerina Dirindin e l'assessore comunale alle Politiche sociali Anselmo Piras. «Per completare i lavori», spiega il direttore dell'oratorio don Sandro Fadda, «sono stati spesi circa 500 mila euro stanziati dalla Regione tramite il Por misura 5.2. Inutile dire che siamo felicissimi. L'oratorio ha cambiato decisamente aspetto e le tante migliorie introdotte ci consentiranno di lavorare in condizioni ottimali».
L'obiettivo finale dell'oratorio San Paolo è di ottenere dal Comune e dalla Regione il riconoscimento e la qualifica di «centro di aggregazione» e diventare così in breve tempo un centro d'eccellenza per la prevenzione primaria e secondaria del disagio giovanile. «Le premesse ci sono tutte», riprende don Sandro. «Con l'inaugurazione dei nuovi locali l'oratorio potrà finalmente contare su sale più ampie, moderne e funzionali che consentiranno agli operatori delle associazioni che gravitano intorno alla parrocchia di lavorare ancora meglio al servizio dei giovani. I lavori hanno incluso l'adeguamento alle normative vigenti di tutti gli impianti e diverse modifiche architettoniche. Nello specifico», chiarisce Masoud Niazi, ingegnere iraniano che ha diretto i lavori, «è stata rifatta la pavimentazione, è stata sostituita la copertura della palestra ed è stato impermeabilizzato il tetto dell'oratorio». L'intervento ha riguardato una superficie totale di circa 1.500 metri quadrati articolati su tre livelli. «Sono stati rifatti anche gli infissi interni ed esterni», riprende l'ingegnere. «L'unica cosa che ancora manca sono gli arredi, ma sono stati acquistati e arriveranno prestissimo». L'oratorio potrà contare su una sala conferenze, due aule polifunzionali, un salone ricreativo, un'aula di informatica, una sala lettura, una biblioteca, un locale per le accoglienze, una sala di musica, una sala riunioni e un ufficio informazioni. Tutti i servizi saranno potenziati in modo tale da garantire all'utenza un'offerta moderna. (p.l.)
15/10/2008