Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

I dubbi dell’assessore Leo: quell’eternit non c’era

Fonte: Sardegna Quotidiano
20 giugno 2012

Ambiente

 

L’assessore ai Servizi tecnologici Pierluigi Leo aspetta l’esito delle analisi per conoscere la provenienza dell’amianto del Poetto. Le dimensioni degli ultimi ritrovamenti insospettiscono anche l’eponente della Giunta Zedda. «Vedo dalla stampa le fotografie di questi grandi pezzi di eternit, non so da dove siano venuti fuori. Quando sono stato a controllare la spiaggia, non c’erano - ha commentato Leo, che ieri ha partecipato ai lavori della commissione Servizi tecnologici - è una faccenda seria, non arrivo ad immaginarmi chi stia giocando su questa vicenda». Gli interventi sul Poetto sono previsti in tre aree di spiaggia libera dove sono stati trovati resti di amianto, ma non riguardano il resto dell’arenile. «Trovo molto strano che nei tratti di spiaggia davanti agli stabilimenti militari non sia stato rinvenuto amianto - ha detto Leo - entro la prossima settimana presumo arriveranno i risultati sul possibile sfibramento o meno dell’eternit, mentre i carabineiri del Noe dovranno capire qual è la verità. Mi riferisco all’ipotesi, non scartabile, che qualcuno possa aver portato pezzi di cemento amianto nel litorale». Anche Davide Carta, capogruppo Pd, sostiene che si debba indagare sulla «datazione dell’eternit rinvenuto, risalendo alla sua età dal livello di abrasione. È anomala questa presenza dopo tutti i movimenti, tra ripascimento e mareggiate». Un argomento da trattare con i guanti, questa la sintesi del capogruppo dei Riformatori, Alessio Mereu: «Vista la gravità della questione, bisogna dare risposte ai cittadini. Bisogna indagare su questi grandi pezzi di amianto, è strano che siano comparsi improvvisamente: è a rischio la stagione balneare e il conseguente indotto turistico, le autorità competenti facciano accertamenti e ci informino quanto prima». P.R.