Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il gay pride al Poetto patrocinato dal Comune

Fonte: L'Unione Sarda
19 giugno 2012

Adesione simbolica (e gratuita) al corteo che si terrà sabato 30 giugno
 

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Proseguono le iniziative di “Queeresima” e l'organizzazione del Pride Cagliari 2012 in programma sabato 30 giugno al Poetto. E l'iniziativa conclusiva di fine mese, con il corteo dalla prima fermata all'ospedale Marino, ha ricevuto ufficialmente il patrocinio del Comune di Cagliari che si aggiunge a quello della Provincia cagliaritana. Un'adesione simbolica del tutto gratuita.
«Pride Cagliari, lìberos, respetados, aguàles», questo è lo slogan scelto dagli organizzatori di “Queeresima” e dall'Arc, l'associazione che coordina il primo gay pride in Sardegna. Superati i vari ostacoli burocratici, da ieri c'è l'ufficialità con i cinque manifesti sparsi in città per ricordare l'appuntamento. Un corteo che vedrà insieme gay, lesbiche, bisessuali e transgender. E non solo: dall'Arc sperano di vedere una grande partecipazione anche della cittadinanza. Su Facebook, nel profilo dell'associazione, viene spiegato il senso dell'iniziativa, evento finale di una serie di proiezioni, convegni, incontri, dibattiti e spettacoli teatrali: «Poter scendere in piazza a commemorare i moti di Stonewall del 1969 e festeggiare è già un momento in cui ci si possa finalmente mostrare a testa alta, senza vergogne, senza sensi di colpa, senza dover fingere, secondo quello che vorrebbe il pensiero perbenista, che si è buoni gay, buone lesbiche e buoni transgender solo omologandosi e uniformandosi alla maggioranza, nascondendosi e reprimendosi».
E chi parla di “carnevalata” trova la replica immediata: «Il discorso sulla carnevalata per noi è ormai un vicolo cieco, una pietra lanciata in un pozzo: piaccia o non piaccia, il Pride è un corteo politico, una battaglia civile e sociale combattuta sulla propria pelle». (m. v.)