Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un quartiere senza barriere

Fonte: L'Unione Sarda
18 giugno 2012

San Benedetto sarà il primo rione a misura di disabile

Le barriere architettoniche spariranno dal quartiere di San Benedetto. L'assessorato ai Lavori pubblici e la Consulta delle associazioni dei disabili stanno portando avanti un progetto di censimento degli ostacoli, che verrà poi utilizzata per eliminare le barriere e creare quindi una «zona ideale di città».
La parte del quartiere interessata è quella che va da piazza De Gasperi a piazza Giovanni XXIII, passando per piazza Repubblica sull'asse di via Dante e lungo la via Sonnino, attraverso piazza Galilei e piazza San Benedetto, sino al Parco della Musica lungo le vie più interessate dalla presenza di edifici pubblici, uffici, parcheggi, locali commerciali. In un comunicato della Giunta viene spiegato: «È proprio per la sua complessità e centralità che è stato scelto San Benedetto come quartiere “pilota” di un progetto che si intende sviluppare anche in altre aree di Cagliari: il principio che si vuole seguire è quello di una progettazione idonea a facilitare la vivibilità degli spazi comuni a tutti, andando oltre al tema “disabilità”».
Obiettivo del progetto, oltre all'individuazione delle barriere, è anche quello di creare una relazione stabile tra gli uffici tecnici dell'amministrazione e i cittadini disabili, «così che gli interventi di manutenzione sulle strade e sugli edifici siano realizzati in modo da essere utili e graditi davvero a coloro cui sono rivolti, perché effettivamente corrispondenti alle esigenze degli utenti».
Divisi per gruppi, tecnici e cittadini percorreranno le strade da mappare fermandosi ad ogni ostacolo, che verrà fotografato e descritto in una scheda tecnica. «Qualsiasi anomalia, inefficienza della rete stradale o degli edifici può essere una barriera a seconda di chi percorre quella strada o marciapiede: dall'anziano per il quale il gradino troppo alto del marciapiede è un reale ostacolo alla persona non vedente che si imbatte in una cassetta postale sporgente o nei nastri di perimetrazione di un cantiere».